In tv “La strada di Paolo”, diario di un viaggio in camion sulle tante vie della fede

Venerdì 7 settembre ore 15.15: sono questi la data e l’ora scelti da RaiUno per mandare in onda La strada di Paolo, il film di Salvatore Nocita, presentato all’ultimo Festival del cinema di Roma, che guida gli spettatori lungo un viaggio particolarissimo: quello compiuto  da un camionista, Paolo, diretto per lavoro in Terra Santa. Un viaggio destinato a far scoprire al protagonista tutto il fascino mistico di quella terra e a farlo riflettere (insieme ai telespettatori) sui valori più autentici della vita. “Nulla meglio del cinema può aprire gli orizzonti spingendo la gente a fare delle riflessioni assolutamente necessarie in questo momento”, ha commentato Doriano Bendotti, membro del Cda Fai Service che ha sostenuto la realizzazione del progetto cinematografico realizzato da Officina della Comunicazione. Girato in Puglia, a Gerusalemme e in Palestina, il film,  il film vede fra i suoi protagonisti Philippe Leroy, Marcello Mazzarella, Valentina Valsania, David Brandon, Milena Miconi.  I responsabili della produzione hanno voluto rivolgere un pubblico ringraziamento a Rai1 e al suo direttore Mauro Mazza “per la grande sensibilità dimostrata nei confronti di un prodotto  particolare,  ricco di contenuti e di respiro internazionale.

5 risposte a “In tv “La strada di Paolo”, diario di un viaggio in camion sulle tante vie della fede

  1. Sicuramente sarà speciale il film da vedere e anche importante per far capire alla gente la fatica che si fa tutti i giorni in giro per le strade del mondo, ma certo che la Rai ha scelto un bellissimo orario per mettere in onda il film in modo che poca gente possa vedere qualcosa di buono!! Saluti, Bruna

  2. Chiedo perchè il film sia stato trasmesso in questo insolito orario offrendo così ad una minoranza l’opportunità d’assistere ad un programma non banale e/o scontato come spesso troviamo negli spettacoli di prima serata…

  3. Perché non trasmetterlo in fasce orarie diverse? Non pretendiamo la prima serata (quella va di diritto ai programmi più idioti per far rimbambire la gente e poi farle quello che meglio si crede… proibito stimolareil loro cervello con riflessioni ADDIRITTURA SUI VALORI DELLA VITA), ma magari, verso mezzanotte……

  4. Beh, quantomeno l’ammiraglia della tv di Stato l’ha messa. Altre emittenti, probabilmente, non l’avranno neanche presa in considerazione!!!!!

  5. I temi affrontati sono importanti. La profondità di alcune considerazioni, emerge con leggerezza dalla attualità dei personaggi che ne vivono il travaglio interiore. Per coinvolgere un pubblico “senza età” che, oggi più che mai, ha bisogno di questi stimoli, è opportuno proporre queste edificanti alternative , in prima serata e in format educativi. Cordialità

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