Fare il pieno gratis è il sogno di ogni automobilista. Sì, però se qualcosa viene data gratis, qualcun altro l’ha pur dovuta pagare e così il gestore di un distributore di benzina di Treviolo, in provincia di Bergamo, si è trovato con un danno di circa 10mila euro. Si era dimenticato di inserire il sistema per il fai da te serale. Così automobilisti e camionisti di passaggio, staccata la pistola della pompa di benzina, vedevano scorrere il carburante senza inserire alcuna banconota. Una sessantina di veicoli sono stati identificati attraverso le telecamere di sicurezza e in 12 casi è scattata anche la denuncia per furto.
Seimila i litri di carburante prelevati a metà agosto anche, come si vede dalle immagini, da proprietari di auto lussuose. Alcuni hanno pure riempito le taniche, molti hanno chiamato amici e parenti invitandoli a prendersi un po’ di benzina gratis. Due automobilisti si sono fatti vivi il giorno successivi per pagare il pieno. E gli altri? Il portale Bergamonews si era già chiesto se l’idea di correttezza e onestà fosse sparita in questa Bergamo, in questa Italia. I lettori, quasi un centinaio, hanno risposto in massa che no, chi ha portato via la benzina gratis ha compiuto un furto vero e proprio e ora dovrebbe rifondere il povero (pur se un po’ sbadato) benzinaio.
È un furto comunque… Non è che se trovi una macchina aperta sei autorizzato a rubarla. Idem con la benzina
L’uomo non perde occasione per approfittare di tutte le situazioni a lui favorevoli senza pensare al danno che produce agli altri e all’intera società. Se non ci sono pene severe per chi non si comporta onestamente, saranno sempre di più coloro che agiranno in modo disonesto. Cosa rischiano questi furbetti, una denuncia per furto… forse, che andrà in prescrizione tra le migliaia di denunce che non arrivano al processo, e se anche si arrivasse al processo…un ammonimento….un buffetto… un dai non farlo piu… Insomma cosa rischiano?