Benzina più cara di 1,80 euro al litro? Puoi denunciare la stazione di servizio

“Denuncia il benzinaio troppo caro”. È questa l’ultima singolare iniziativa lanciata dal Codacons, l’associazione dei consumatori, contro la speculazione praticata da alcuni gestori di stazioni di rifornimento durante le giornate di esodo e controesodo estivo.

Sul blog carlorienzi.it i consumatori possono denunciare i benzinai che praticano, in autostrada e no, prezzi superiori a 1,80 euro a litro. Il Codacons chiederà alla Guardia di Finanza di verificare se le fatture di acquisto del greggio o del prodotto giustifichino tale prezzo, in caso contrario scatterà la denuncia per aggiotaggio. Intanto, da venerdì 24 agosto, il Codacons ha deciso di promuovere il boicottaggio delle pompe di benzina che fanno pagare più di 1,8 euro al litro. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa clicca qui.

34 risposte a “Benzina più cara di 1,80 euro al litro? Puoi denunciare la stazione di servizio

  1. È lo Stato che dovrebbe mettere un tetto massimo! Invece cosa fa? Lascia che qualsiasi petroliere maledetto applichi il prezzo che vuole… infatti più è alto il prezzo più ci guadagna con le accise! Ladri!!! A pari livello Petrolieri-Stato!

  2. È questa l’ultima singolare iniziativa lanciata dal Codacons???? Mi aspettavo qualcosa di diverso dal Codacons… esempio, ma è solo un esempio, denunciare Monti che se ne sta zitto zitto… buona giornata a tutti.

  3. Mi spiace ma queste iniziative del Codacons non servono a un cacchio!!!! E’ bello andare in TV a pontificare tanto poi non succede mai nulla. Avete mai pensato, che so, a promuovere uno sciopero dei consumi magari con presidi davanti alle pompe di benzina e alle sedi delle grandi compagnie petrolifere?

  4. E’ risaputo che la colpa non è dei petrolieri. O se lo è, è in minima parte. Se lo Stato, raffinata, la paga 70/80 cent, il resto sappiamo tutti a cosa è dovuto. Ci sono caricati ancora balzelli tipo Irpinia, Belice, Vajont, o i più recenti L’Aquila, Emilia Romagna senza contare che ai comuni che presentano un debito alto (tipo Roma, 2 miliardi di euro) è stato consentito di mettere un ulteriore balzello per i sistemare i conti. E senza contare che Monti con la prima riforma l’ha alzata di botto di 14 centesimi. Anche se è utopia (ma mica tanto) bisognerebbe lasciare la macchina a casa. Lessi tempo fa che, per esempio, l’Agip ha fatto la promozione estiva del weekend proprio perché avevano constatato che i consumi erano scesi del 10 per cento.

  5. Siamo dei conigli, tutto questo a noi va bene così, ci lamentiamo e basta, nessuno che prenda un iniziativa, in altri Stati questo il popolo non le permetterebbe. Ci sta bene. Solo una cosa risolverebbe tutto, UNA RIVOLUZIONE.

  6. Sono un benzinaio, ieri ho acquistato benzina sp dalla compagnia per 1.937 euro a litro e mi dicono di rivenderla per 1.983.
    Denunciatemi che lavoro per meno di 50 euro al giorno…

  7. Il caldo si fa sentire è come!!!! Il Codacons dovrebbe sapere che il gestore puo determinare il prezzo di vendita, e far controllare le fatture di acquisto dalla Guardia di finanza per poi denunciare il gestore per aggiotaggio in caso il prezzo non sia congruo, non ha senso! Perche il Codacons non denuncia lo Stato che ci fa pagare ancora oggi accise sui carburanti introdotte per eventi eccezionali da piu di 40 anni????

  8. Anche qui in Canada e’ stata lanciata una campagna simile di boicottare alcune pompe di benzina e rifornirsi solo da altre. Non ha avuto mai successo, le persone se ne fregano e’ questo e’ il guaio. Provate a lanciarla questa campagna e vedrete che solo in pochi la attueranno.

  9. Boicottiamo tutti assieme due noti marchi di carburanti, questo finche’ non caleranno la benzina sotto 1,5 euro. Solo organizzandoci smetteremo di farci prendere per il fondelli senza reagire. Diffondere il messaggio, grazie.

  10. Cosa dobbiamo fare? Denunciare i benzinai? Sono tutti quei politici di m…. che aumentano le accise. Sono loro che dobbiamo distruggere…

  11. Vorrei segnalare una cosa: nei giorni in cui sentivo su internet di controlli alle pompe sono andato a fare rifornimento di GPL, e la mia machcina la ho da anni ed ha sempre fatto i soliti consumi. Bene, come mai con il pieno fatto in quei giorni ho fatto 40!! chilometri in più del solito? Chiedo a chi può di promuovere una legge che obblighi a indicare il nome di chi la Finanza troverà con le pompe truccate perché si disertino per sempre e debbano chiudere per mancanza totale di clienti.

  12. E credo sia davvero il modo, il fatto che i clienti disertino le pompe dei ladri, e la minaccia che questo avvenga se segnalati dalla Finanza, perché la smettano.

  13. La benzina è un bene primario, una persona che va al lavoro, con tutti i problemi a mala pena pensa a quello della benzina. Tutti dicono i politici fanno schifo, in televisione si sentono le stesse cose i politici i politici i politici, ma non è mai successo niente, mai qualche cambiamento! quindi arrangiamoci, che tanto si sa già come andrà a finire, siamo fin troppo pigri per fare qualcosa, e fin troppo str… per poter cambiare!

  14. Pienamente daccordo. Il Codacons poteva fare molto di più, come sempre.. basta vedere la tassa sul telepass, sempra la famosa tassa per ricaricare il telefonino. Concordo con Messia.

  15. Un personaggio che si fa chiamare Che (si legge Ce, come Guevara…) sta organizzando contro queste m…. di sfruttatori una retata. Vedrete molti italiani che sono ormai da tempo in difficoltà economica unirsi attorno a Che. Sfoceremo in una grandissima rivoluzione antiglobalista. Unitevi a noi! Viva la rivoluzione!

  16. È tutta una questione di mentalità. Passi che uno usi l’auto per andare al lavoro, ma che la usi per fare il cosiddetto struscio serale per le vie principali della città come fanno nella mia non è giusto. Ben venga la benzina ad oltre 2 euro tanto loro se ne fregano.

  17. Il problema nostro è che prima di tutti i problemi, dei vari costi e di tutt’altro viene prima il calcio. I nostri giovani scendono in piazza solo per protestare contro un giocatore che cambia squadra, o per vedere magari dei vip che si riuniscono in Costa Smeralda. Ai politici non frega nulla, tanto loro non la pagano la benzina, fanno tutto gratis, quindi perchè preoccuparsene. Mica possono sprecare tempo per pensare a una soluzione che faccia tutti felici, anzi devono pensare alla prossima mossa per rubarci qualche altro soldo e far star bene la loro famiglia..

  18. Il problema è che noi italiani non abbiamo più la vena della protesta. La nostra lamentela ha la durata del telegiornale, quando ci avvisa dei nuovi rincari. Invece di scendere in piazza e farci sentire. Qualsiasi cosa faranno su di noi e sui nostri figli noi la accetteremo. Non siamo più italiani…

  19. Anziché lottare per i propri diritti siete disposti a rinunciare alla propria comodità (non usare l’auto, ecc), ma un po’ di dignità non vi è rimasta????? I vostri politici/banchieri fanno tutto quello che vogliono (Tagli ai costi della politica? No, Aumento accise + iva? si, vacanze piu di un mese in parlamento? si, 900000 euro di scorta a calderoli per una sua bravata!? si, leggi che permettono i criminali essere liberi di fare ciò che vogliono? Si, cacciare via gli stranieri che stanno qui solo per delinquere? No, ecc) e voi italiotti siete pronti ad accettare qualsiasi cosa, il massimo che fate è borbottare come i fagioli! Fino a quando resterete lì a guardarvi e piangervi addosso, quando la smetterete di ammazzarvi nei modi più assurdi o ammazzare i le vostre famiglie? Qua si va verso la miseria e molti pensano che la soluzione sia “andare in bicicletta”. Bravi geni! L’unica soluzione è ribellarvi e lottare tutti per il bene di TUTTI. Prendere qualche politicante e dargli una buona lezione! Prendere uno o più di quei dinosauri della politica che tanto danno hanno fatto all’Italia e dimostrare loro che non li vogliamo più! Dire loro che i 20, 40 o 50 anni in politica sono stati inutili e dannosi… ma non succederà mai, è questione di mentalità. Qui vige la legge del più furbo, quello che riesce a calpestare quello che sta più in basso, finchè sto più o meno bene me ne frego degli altri. Volete sempre apparire, l’umiltà non sapete che cos’è, sempre bravi a parlare ma quando c’è da agire non c’è mai nessuno!
    Per tutti questi motivi e molti altri penso che arriverà la fine di questo paese, spero di sbagliarmi.
    Meno male che ho i bagagli pronti, torno nel mio BEL PAESE Ecuador, dove si va avanti e non indietro, e lo stiamo dimostrando in tutto il mondo.
    Auguri Italia!
    PS. In Ecuador la benzina cosa 2 dollari… IL GALLONE cioè 4 litri e mezzo.

  20. Sono un gestore di un impianto (urbano) ma vivete in un altro pianeta per caso??? Solo a pubblicare una notizia del genere mi viene da pensarlo!! Purtroppo in Italia esiste poca e brutta informazione. Saluti.

  21. A me piacciono le persone che dietro ad un PC gridano “Italiani popolo di m…”, “Pecoroni”,”boicottiamo”..
    ma cosa fate?? state davanti ad un monitor e poi stasera andate a fare il pieno perchè la vostra auto è in riserva.. non promuovete nessun tipo sciopero, né vi attrezzate in altro modo..
    Volete sapere cosa ho fatto? ad aprile ho comprato la bicicletta e ogni giorno mi faccio 30 km tra andata e ritorno per andare a lavoro, ho venduto lo scooter e la macchina rimane ferma in garage da usare solo nei giorni di pioggia o di neve.
    Quest’anno niente ferie e non vi dico i soldi che abbiamo risparmiato.
    Questo è un modo per ribellarsi, questo è protestare.
    Fate qualcosa e promuovetela. Organizzatevi con colleghi o amici per prendere una macchina per fare la stessa strada, prendete i mezzi pubblici, usate la bicicletta ma fate il possibile per non usare la macchina.
    Gli infami al potere (loro e i precedenti) sanno benissimo che non possiamo fare a meno dell’auto: sanno che possiamo rinunciare al cinema, alla pizza, alle sigarette, alla birretta ma non all’auto. E allora protestiamo passivamente: usate il meno possibile l’auto, fate una camminata, usate la bicicletta, i mezzi pubblici, ma non l’auto.
    Questo è protestare.

  22. Il terrorismo psicologico a cui siamo stati costretti ad assistere e a subire dai principali mezzi di informazione circa la crisi che incombe come un tornado sulle famiglie italiane, ci ha proiettati in uno stato di moto rettilineo uniforme, incapaci di reagire e non perché siamo un popolo di m. (per sempre orgoglioso della mia patria per cui hanno perso la vita illustre personalità per nobili motivi), ma perché, a mio modesto parere, ci sentiamo abbandonati. Come organizzare una protesta? Tutti in piazza? E quante di queste manifestazioni sono veramente state ascoltate? In Sicilia qualche mese fa,la protesta dei forconi (credo si chiamassero così) per il rincaro della benzina, con cui hanno praticamente isolato la regione, ha portato esclusivamente difficoltà a famiglie per la reperibilità di beni primari (latte per bambini, pannolini, omogenizzati etc), e un aumento esorbitante dei prezzi per quel che rimaneva sugli scaffali. Incitare alla protesta senza addurne le modalità serve a poco. Per l’ecuadoriano che ritorna all’ovile rispondo che è facile scappare e non affrontare il problema. Spero che la tua scia sarà seguita da pochi italiani, per gli altri poco importa. La porta d’accesso all’Italia è anche porta d’uscita, quindi…

  23. Una cosa chiedo al Codacons: ma perchè io ti devo dire che il prezzo del gasolio è troppo alto? Basta andare in qualsiasi distributore su strade normali o autostrade per scoprire che tutti hanno i prezzi oltre. Ma non è il tuo compito denunciare queste cose e far si che il prezzo sia monitorato? Ma poi non esiste l’autority che appunto monitora i prezzi? Sì ci sono! ma credo che pure loro ci siano dentro fino al collo in questa speculazione! Quando ci sono soldi di mezzo ci siete tutti dentro e ci sono sempre quelli che pagano… Sììììììììììììì noi cittadini onesti!.

  24. A parte i personaggi poco onesti, peraltro presenti in tutti i settori, il problema non credo sia il benzinaio. Anzi, mi pare ancora che si scarichi il problema su chi lavora. Ci vorrebbe il coraggio da parte di chi può avere voce in capitolo di spingere affinchè si generi una vera sana concorrenza, al momento (e credo da sempre) assente all’appello. Forse se i politici iniziassero a pagare il carburante di tasca propria sarebbero più motivati a scardinare questo sistema super collaudato, ma purtroppo per ora la partita Profitto vs. Utopia credo che terminerà 1-0.

  25. Mah… tante idee, tante recriminazioni, qualche dritta giusta… ma amche impraticabile per i più. Come fa ad andare in bicicletta chi di lavoro fa il rappresentante o l’informatore medico o il tecnico assistenza o chi il posto lavoro ce l’ha a 45-50 km da casa? E tassare le rendite? I capitali? Le grandi proprietà con valori di capitali oltre il milione di euro??? Sapete che basterebbe lo 0,5 per cento sul valore, oltre il milione di euro di franchigia, per fare cassa allo stato? Questa sì che si chiamerebbe partecipazione ai sacrifici distribuita!! Come mai non se ne parla e non si propone? Destra, sinistra, Lega, radicali, centristi, popoli dei valori? Facile comandare sulla pelle degli altri…

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