Anche i delinquenti sono sensibili al caldo, a quanto pare. Così si può spiegare il singolare furto perpetrato a Landriano, in provincia di Pavia, ai danni di un camionista di 50 anni. L’uomo, poco prima di mezzanotte, si era fermato sulla provinciale all’altezza del cavalcavia della strada Valtidone. E proprio lì sarebbe stato minacciato da tre persone armate di pistola. I malviventi hanno chiesto le chiavi del Tir e sono fuggiti.
Il camion non trasportava però merci preziose, bensì bibite. Circa 30 bancali di bevande. Le bottiglie erano state caricate poche ore prima. Il 50enne si era fermato in una piazzola di sosta, per qualche minuto, forse per riposare prima di rimettersi in viaggio. A questo punto tre uomini sarebbero balzati sulla motrice e gli avrebbero puntato contro una pistola, costringendolo a salire dietro, nella parte retrostante del camion. Uno dei banditi avrebbe preso quindi il controllo del camion, mettendosi alla guida, e sarebbe ripartito, mente gli altri due avrebbero continuato a tenere sotto controllo il camionista, con la pistola. Dopo una trentina di chilometri, però, i tre avrebbero scaricato l’uomo a Pioltello: il 50enne ha spiegato di avere raggiunto a piedi la caserma dei carabinieri, per dare l’allarme. Si ipotizza, comunque, un colpo su commissione. La merce non è stata ritrovata, mentre la motrice è stata abbandonata a Truccazzano, in provincia di Milano. Il Tir aveva infatti un sistema satellitare che ha permesso di rintracciarlo. Indagano i carabinieri di Pavia.
