Ubriaco e senza patente guidava un’auto con una pecora rinchiusa nel baule

Ricordate l’automobilista alticcio sorpreso con un maiale in macchina? Ebbene pare che abbia dei seguaci, con la variante che riguarda l’animale trasportato. A Ferrara i militari della Guardia di Finanza durante un servizio di pattugliamento hanno inseguito un’auto che aveva eseguito una manovra piuttosto azzardata. I berretti verdi, dopo una breve rincorsa, hanno fermato il veicolo con tre marocchini nell’abitacolo e, udite udite, una giovane pecora nera nel bagagliaio. Come nel caso dell’automobilista in compagnia del maiale, conducente e occupanti erano visibilmente ubriachi. Non sono neppure riusciti a spiegare la presenza della pecora. L’autista, di 26 anni,  aveva un tasso alcolemico di 1,44 ossia di tre volte superiore al consentito. Tra l’altro era anche privo di patente e con una bella serie di precedenti alle spalle.  E, come non bastasse,  l’auto era particolare: non immatricolata, con targhe false e priva di assicurazione. Il conducente è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, il veicolo è stato confiscato e la pecora consegnata a un allevatore.

12 risposte a “Ubriaco e senza patente guidava un’auto con una pecora rinchiusa nel baule

  1. Un marocchino viene in italia per fare il delinquente, viene sorpreso a guidare un’auto con targhe false e senza assicurazione completamente ubriaco (rischiando di ammazzare l’ennesima vittima incolpevole) aveva una pecora, probabilmente rubata, nel baule e forse stava andando a sgozzarla per banchettare con i degni compari e si prende una banale denuncia? Ma che Paese di m….. siamo? Carichiamolo su una nave (non su un aereo, troppo comodo e troppo veloce, su un bel cargo di quello con cabine con cuccetta senza aria condizionata) e rispediamolo in nordafrica. E avvisiamolo che se tornafinisce diretto in galera…..

  2. Queste sono le notizie che ci obbligano a diventare razzisti, xenofobi….. Permettere che la feccia dell’immigrazione possa fare quello che gli pare è istigazione al razzismo! Lo Stato italiano si prenda le proprie responsabilità….

  3. A questa gente vanno chiusele frontiere! È l’unica cosa da fare. Chi l’ha detto che dobbiamo ospitare farabutti. Non ne abbiamo fin troppi “nostrani”?

  4. Oella, leggo una bella serie di commenti in stile padano leghista, scritti da quei signori che in Africa facevano ripulire un po’ di denaro sporco…..

  5. Non si tratta di essere leghisti! Ma che la legge deve essere uguale per tutti gli italiani, e se chi delinquerà è uno straniero e pensa di poter fare quello che vuole, senza essere punito, appunto perchè è uno straniero, lo si spedisce da dove è arrivato, da solo e con un gommone a remi. Solo così ripuliamo un Paese, che di per se è già marcio. Gli italiani, fino a non molti anni fa, sono stati loro stessi degli emigranti, ma nei Paesi altrui dovevano rigare dritto, altrimenti venivano espulsi e non mettevano più piede in quello Stato.

  6. L’auto con targa falsa minimo era rubata….e non è stata nemmeno sequestrata? Ragazzi diamoci una sveglia, qui si stendono tappeto rossi ai delinquenti e si massacrano (di tasse) gli onesti!!!! Basta!!!!!!! Basta!!!!!! Mandiamo tutti a casa, politici e tecnici!!!!!!!!

  7. Da Al Capone a Duisburg, non è che gli italiani abbiano brillato per rettitudine. Un delinquente è un delinquente, da qualsiasi latitudine provenga. Finiamola con questi luoghi comuni, please.

  8. Alessandra smettiamola però anche di voler dare maggiori tutele a un immigrato solo in quanto tale. Esistono immigrati onesti e lavoratori, accogliamoli a braccia aperte… Arrivano delinquenti d’importazione? Usiamo le braccia per rimandarli da dove sono venuti… A proposito: Ad Al Capone gli americani non hanno detto “poverino, è un immigrato….”

  9. Rieccoci con i buonisti a tutti i costi, quelli che basta siano extracomunitari per avere solo diritti e nessun dovere, per essere sempre e comunque giustificabili e giustificati. Imballiamoli, mettiamogli un bel timbro postale e spediamoli lontano 10mila chilometri sperando che non trovino più i soldi per tornare da noi…..

  10. Il discorso non è se sono bianchi, neri o mulatti, se parlano il dialetto della Valbrembana (probabilmente più incomprensibile a un milanese – si badi bene non a un meridionale – dello swaili) o un dialetto africano, albanese, rumeno. Il discorso è: se guidano ubriachi possono uccidere e visto che questo, da sobri, lo potevano comprendere benissimo, vanno messi in galera. Basta. Questo delinquente nordafricano poi aveva targhe false, non aveva l’assicurazione (se avesse stirato un pedone spedendolo su una sedia a rotelle a vita chi avrebbe finanziato quel poveraccio?????’) non aveva la patente: cosa serve di più per mandarlo a San Vittore?

  11. Abbiamo già la nostra di feccia, dobbiamo per forza tenerci anche quella importata dall’Africa (o dai Paesi dell’Est, o da qualsiasi altro posto)???????

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