L’auto dei sogni? Deve essere “verde”. La svolta ecologica dei giovani italiani

Navigando si può trovare l’auto giusta. Quella che soddisfa tutte le esigenze. È quello che pensano tantissimi giovani che scelgono internet per acquistare o vendere prodotti di ogni genere. Come emerge dalle ricerche di mercato, il web come canale privilegiato di compravendita è in crescita. Soprattutto tra i giovani. Per quanto riguarda il mercato dell’auto, c’è una predilezione per l’usato rispetto al nuovo, come testimonia il successo di portali come automobile.it. Se poi si parla di modelli, i giovani italiani si rivelano più appassionati di tedeschi e inglesi sul tema della mobilità sostenibile. E così cercano auto eco-compatibili.  

A giugno, intanto, il mercato dell’auto ha chiuso con un pesante passivo (clicca qui). Le auto tradizionali, quelle a benzina o a gasolio, soffrono tantissimo. Già da maggio, infatti, si è notata una tendenza allo spostamento degli acquisti verso alimentazioni a basso impatto ambientale, a scapito di quelle a benzina e diesel, che scendono rispettivamente del 23,8 per cento e 20,5  per cento: gli automobilisti italiani scelgono il “verde” e sempre più ricercano veicoli eco-friendly, con alimentazioni alternative, quali Gpl (+166% in maggio), metano (+46%), vetture ibride (+50%) ed elettriche (+56%). Tra l’altro, secondo un recente sondaggio di Frost&Sullivan,  giovani e giovanissimi stanno  sviluppando una “coscienza ambientale”. I nati tra gli Anni 90 e i primi del 2000 sono attenti alla tutela dell’ambiente: oltre il 50 per cento degli intervistati dichiara che, quando potrà guidare, sceglierà alimentazioni alternative, ma anche i neopatentati tendono sempre più preferire soluzioni di mobilità eco-compatibile. Molti sostengono che sarebbero disposti a pagare anche di più per un veicolo “verde”. Un forte incremento, mentre nel 2010 solo il 14 per cento dei giovani italiani intervistati da Gfk-Eurisko aveva affermato di essere interessato a un’auto ecologica. E i ragazzi italiani, insieme ai francesi, sarebbero molto più orientati al green dei coetanei tedeschi e inglesi, nonostante le severe politiche ambientali messe in atto in Germania e Inghilterra.
Alla svolta eco-friendly italiana contribuiscono anche gli incentivi statali: il Testo Unificato, le cui proposte emendative sono state approvate all’unanimità nella seduta del 19 giugno dalle Commissioni IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni) e X (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera, mira “allo sviluppo della mobilità sostenibile” e prevede uno stanziamento di 70 milioni di euro all’anno dal 2013 al 2015. In base all’attuale bozza, chi acquisterà un’auto elettrica, ibrida, a Gpl, a metano, a biometano, a biocombustibili o a idrogeno e sarà in possesso di un veicolo da rottamare, nel 2013 e 2014 avrà diritto a un contributo del 20 per cento sul prezzo di acquisto, che arriva fino a un massimo di 5.000 euro, per le vetture con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km. Questo incentivo nel 2015 scenderà al 15 per  cento sul prezzo di acquisto fino ad un massimo di 3.500 euro. Tornando alle modalità di acquisto sul web, il portale automobile.it ha un filtro di ricerca anche per tipologia di carburante, per facilitare l’acquisto dell’auto green più adatta alle proprie esigenze. Sono migliaia i veicoli a Gpl, alcuni nativi come Subaru Legacy, Citroen C3, diverse auto di casa Fiat come Panda e Punto, Alfa Mito e Giulietta, Lancia Delta e Ypsilon, oltre a numerosi usati d’occasione, con impianto Gpl aggiunto in seguito. Centinaia i veicoli elettrici a zero-emissioni, frutto delle tecnologie più all’avanguardia, come Mitsubishi i-MIEV, Renault Twizy Urban e Peugeot iON Access, o ibridi come la celebre Toyota Prius, Audi Q5 2.0, Lexus Ct 200h e Honda Insight. Sono presenti anche diverse auto con impianti a metano o etanolo, come Fiat Panda Natural Power, Jeep Wrangler o Volvo V50.

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