Trasportava vitelli senza acqua da bere, nei guai un camionista cremonese

Chi trasporta animali vivi in Europa sa che ci sono precise e severe regole da seguire. Le bestie vanno tenute al fresco, i camion devono essere dotati di abbeveratoi e di altri comfort minimi, come un sistema di aerazione, anche se il viaggio è per il mattatoio. È finito così nei guai un autotrasportatore che stava portando 14 vitelli a un macello del Lodigiano. L’autista si è fermato per fare una sosta al bar, quando due carabinieri si sono avvicinati al rimorchio attirati dai versi delle bestie. 

Tutto questo è avvenuto sotto il sole cocente nel piazzale davanti a Piacenza Expo a Le Mose. “I militari”, si legge sul portale Ilpiacenza.it, “hanno chiesto l’intervento dei veterinari dell’Asl che hanno multato il conducente del mezzo, un cremonese, per la violazione sulle direttive Ue relative al trasporto di animali vivi”. Le vasche per l’abbeveraggio erano a secco, mentre anche le ventole dell’areazione interna del rimorchio erano spente. La legge prevede in questi casi una multa che può arrivare fino a 15mila euro. La storia non ha comunque un lieto fine per i quattordici vitelli, che sono ripartiti subito per la destinazione, il macello in cui sono stati trasformati in bistecche.

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