Tutto pronto, o quasi. Le compagnie petrolifere si stanno preparando per un altro fine settimana di supersconti. La gara a chi abbassa di più i prezzi nei self-service è iniziata. Eni ha già deciso a quanto venderà i carburanti nel weekend del 23-24 giugno, con la benzina a 1,580 euro al litro e il gasolio a 1,480, ancora meno rispetto ai prezzi della scorsa settimana (1,6 per la verde e 1,5 per il diesel). Ora si attendono le mosse delle altre compagnie. Lo scorso weekend Esso e Q8 avevano praticato sconti anche superiori a Eni ma su un numero più limitato di impianti. Secondo Quotidiano Energia stanno partendo anche Shell e TotalErg. Voci insistenti anche per Tamoil.
Intanto, continuano a scendere i prezzi alla pompa, dopo che giovedì Eni ha suonato la carica con una riduzione di due centesimi su benzina e gasolio. Venerdì mattina, spiega Staffetta Quotidiana, le medie ponderate nazionali dei prezzi tra le diverse compagnie in modalità servito si attestano a 1,795 euro/litro per la benzina (-0,6 centesimi) e a 1,688 euro/litro per il gasolio (-0,6 centesimi). Forte calo per il Gpl Eni a 0,749 euro/litro (-4 centesimi), mentre è invariato il metano a 0,964 euro/kg. Stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana, venerdì mattina hanno messo mano ai listini Esso, Q8, Shell, Tamoil e TotalErg con ribassi sia sulla benzina sia sul diesel compresi tra 1 e 2 centesimi (clicca qui per vedere i prezzi compagnia per compagnia). Continuano a scendere le quotazioni internazionali: la benzina ha chiuso giovedì a 527 euro per mille litri (-4), quella del gasolio a 565 euro per mille litri (-11).
Sono appena stato a fare il pieno in una stazione Agip (zona stadio, Bergamo). Ho pagato il diesel oltre 1.7. Ho chiesto al benzinaio: ma non scendeva sotto l’1 e 5? Mi ha risposto:dopo le 13, quando chiudiamo. La promozione funziona così. Posso dire che è una grande idiozia? Cos’è, stanno facendo le prove tecniche di cancellazione dei benzinai come figura “umana”, stanno cercando di abituarci a fare solo sel service per lasciare a a casa gli addetti alle pompe? Altrimenti una simile iniziativa è inspiegabile….
Abbiamo noi consumatori il coltello dalla parte del manico. Usiamo il meno possibile l’auto (io lo sto facendo è bellissimo non essere schiavi della scatola di metallo!) Facciamogli perdere milioni di euro di fatturato. Alla fine saranno costretti ad abbassarli i prezzi…… Vedrete. Una volta tanto usiamo la testa….