Auto condivisa, un bene per ambiente e portafogli: risparmio da 55 miliardi l’anno

Secondo i dati elaborati da BlaBlaCar.it, se si viaggiasse con automobili piene, condividendo i posti liberi, si risparmierebbero ogni anno ben 40 miliardi di tonnellate di Co2 e 55 miliardi di euro: una cifra pari al 3,5 per cento del Pil italiano. Numeri che devono far riflettere. Nel settore del trasporto su gomma, razionalizzare l’utilizzo di risorse significa veicoli da trasporto merci sempre pieni e automobili con tutti i posti occupati. Si calcola che in Italia il numero di auto circolanti si attesti a oltre trentasei milioni e cinquecento mila, con un tasso di occupazione di circa 1,2 persone per veicolo. Questo significa che ogni giorno, nel nostro Paese, sono disponibili circa cento milioni di posti liberi. 

La condivisione dell’auto, inoltre, consente anche un immediato risparmio economico: secondo i dati di BlaBlaCar.it, per un tragitto Roma-Milano, viaggiare da soli in auto può costare fino a 120 euro fra carburante e pedaggio, con emissioni di Co2 di circa 200 Kg. Lo stesso viaggio, condividendo i posti in auto, costa al conducente fino al 75 per cento in meno e le emissioni pro capite vengono tagliate anch’esse del 75 per cento.
“Condividere l’auto è un modo di usare risorse già disponibili in modo più efficiente e intelligente”, dichiara Olivier Bremer, country manager BlaBlaCar Italia che aggiunge: “Se ci pensiamo non ha alcun senso spostare un’auto da due tonnellate per muovere una persona di ottanta chili. Sfruttare i posti liberi è un metodo alla portata di tutti per ridurre questo divario e contribuire, inoltre, a ridurre il nostro impatto sull’ambiente. Con immediati benefici anche per le nostre tasche”.

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