In viaggio con i bambini: ecco come comportarsi in auto, treno, aereo o nave

Viaggiare con i bambini non è semplice. Una volta scelto il luogo ideale, a molte famiglie sorge il problema relativo al mezzo di trasporto da usare per raggiungere la località di villeggiatura. Auto, aereo, treno, nave: qual è il mezzo di trasporto ideale per i più piccoli? E, soprattutto, cosa fare e cosa non fare con i bambini sui vari mezzi di trasporto?

Lo spiega La Stampa (clicca qui), che in un articolo svela i consigli dei pediatri per viaggiare con i figli. Se potete scegliere è meglio il treno, il mezzo di trasporto più tollerato dai bambini di ogni età. A patto che ogni tanto possano muoversi dal loro posto. Molto più rischiosa la nave, dove i pericoli sono tantissimi. Ed è per questo che, come spiegano i pediatri alla Stampa, è meglio che “durante la navigazione, dormano il più a lungo possibile”. “Non bisogna permettere al bambino di avvicinarsi alle ringhiere del ponte, poiché  sono dimensionate per gli adulti e un bambino può agevolmente passarvi sotto e cadere fuoribordo”, spiega La Stampa. Senza dimenticare i rischi di viaggiare sul ponte, visto che i bimbi devono essere difesi da freddo, vento e raggi solari.
Per chi sceglie una vacanza lontana, il mezzo quasi obbligato è l’aereo. Contrariamente a quello che si può pensare, per chi non ha problemi di salute – ed escludendo prematuri e neonati sotto i sette giorni di vita – non esiste un’età minima per affrontare un volo. Ma è meglio seguire alcuni consigli: far bere il bambino molto e far succhiare caramelle, dare il ciuccio o allattare in fase di decollo.
E per l’auto? Usare sempre i seggiolini, che come abbiamo scritto su Stradafacendo (clicca qui) vengono spesso dimenticati da molti italiani, non partire nelle ore più calde della giornata, evitare le partenze nei giorni a bollino rosso, quelli a rischio code, e non esagerare con l’aria condizionata. Vietatissimo il fumo, mentre sono quasi obbligatorie delle frequenti soste. Per far passare il tempo ai bambini è utile portare giochi oppure improvvisare quiz e indovinelli che coinvolgano tutta la famiglia.

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