Consegna delle merci in città: “I Comuni concordino le regole con i trasportatori”

Il Governo intervenga al più presto per indurre i Comuni a concordare regole condivise con gli autotrasportatori per la consegna delle merci nei centri urbani, operazioni che attualmente vengono pesantemente ostacolate da disposizioni municipali che impediscono la libera circolazione delle merci e frenano lo sviluppo stesso dell’economia di cui il Paese ha urgente bisogno. La richiesta viene dalla Consulta generale dell’autotrasporto che riunisce tutto il mondo dei trasporti e della logistica italiani, ma anche organizzazioni imprenditoriali come la Confindustria, la Confcommercio, la Confetra e le Centrali Cooperative.

L’organismo, presieduto dell’ex-sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino, formalizzerà la richiesta inviando nei prossimi giorni al Governo un progetto sulla “Distribuzione urbana delle merci come fattore di sviluppo” nel quale viene ribadito che il diritto alla mobilità delle persone e delle merci quale presupposto imprescindibile per la crescita economica e lo sviluppo stesso di città e regioni. “Visto che numerose amministrazioni comunali”, viene spiegato, “abbiano dettato regole che non tengono in debito conto i problemi della consegna delle merci, la Consulta chiede al Governo di porre un limite alle competenze ora esclusive dei Comuni in tale materia, pur nel rispetto delle autonomie”.

Una risposta a “Consegna delle merci in città: “I Comuni concordino le regole con i trasportatori”

  1. Ma la Consulta non è un organismo del ministero? Ora ha assunto anche il ruolo, che non le compete e la dequalifica, di rappresentanza sindacale degli interessi? Ognuno dovrebbe fare e bene il proprio compito.

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