Viaggiare con vicino un Tir farà meno paura grazie a un dispositivo elettronico

Dal 2013 verranno installati dei dispositivi di frenata di emergenza automatica su tutti i modelli di camion destinati al mercato europeo e dalla fine del 2015 questi verranno istallati su tutti i nuovi autocarri. La Twr Automotive, uno dei maggiori fornitori di prodotti automotive del mondo, ha già siglato il primo contratto di fornitura di telecamere per uno dei principali produttori europei di autocarri commerciali. L’importante “svolta” è frutto della normativa varata dalla Commissione europea che prevede l’obbligo d’installazione di sistemi di sicurezza, quali l’avviso di deviazione corsia (Ldw, Lane departure warning) e il dispositivo di frenata automatica (Aebs, Advanced emergency braking system) su tutti i veicoli commerciali con un peso superiore alle 3.5 tonnellate, minivan e per gli autobus con più di otto posti a sedere. Questo potrebbe finalmente sfatare uno dei peggiori tabù degli automobilisti, ossia la paura di viaggiare dietro un Tir. Il nuovo sistema fornirà anche il riconoscimento degli oggetti, l’avviso anticollisione anteriore, il riconoscimento automatico dei segnali stradali e il controllo dei fari e se combinato con un sensore radar, sarà possibile abilitare altre funzioni di assistenza alla guida.  Secondo Peter Lake, executive vice president sales and business development di Trw, “i produttori di veicoli commerciali cercano di anticipare i requisiti normativi e Trw soddisfa le loro esigenze per quanto riguarda la parte hardware di telecamere e radar. Inoltre, sviluppa algoritmi in grado di prendere decisioni significative relative alla sicurezza, basandole sulla condivisione di dati tra diversi sistemi”. Per accertare strumentalmente gli effetti di un incidente tra camion e auto, l’Adac (Automobil Club tedesco) ha simulato un crash test tra un camion lanciato a 70 chilometri orari e due auto in colonna dietro a un altro camion. Nonostante la sua massa fosse di sole 5,5 tonnellate, l’effetto è stato devastante.

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