Parcheggio selvaggio, i tifosi di calcio possono fare quello che vogliono?

La legge è uguale per tutti, come è scritto nelle aule dei tribunali? A giudicare da questa immagine inviata alla redazione di Stradafacendo sembrerebbe di no. Almeno per quanto riguarda l’applicazione del Codice stradale. L’immagine, scattata domenica 29 aprile in viale Giulio Cesare, a due passi dallo stadio Comunale di Bergamo che ospita le partite di serie A dell’Atalanta, testimonia infatti un parcheggio selvaggio che nessuno ha punito. “Sui parabrezza delle auto neanche una multa, nonostante fossero posteggiate in mezzo alla strada, cosa che se succedesse in un giorno diverso dalla domenica in cui si giocano le partite scatenerebbe un’iradiddio, con maxi multe e carri attrezzi… a portare via le auto”, scrive l’autore dell’immagine. “Ed è così praticamente ogni domenica. Da notare che i posteggi non solo erano “fuorilegge”, ma creavano non pochi problemi alla circolazione. La domanda è:  nessuno, a cominciare dai vigili che sono in servizio allo stadio, si accorge di quanto succede? Oppure i tifosi sono una categoria speciale, diversa dai normali automobilisti, e a  loro la domenica tutto è consentito, perfino posteggiare sui marciapiedi dove quella stessa domenica, a poche centinaia di metri dal luogo dove è stata scattata l’immagine, in via Baioni, all’altezza della palestra Sportpiù, una signora con la carrozzina è stata costretta a scendere sulla strada col neonato perché la carrozzina non passava?” . All’amministrazione comunale di Bergamo la risposta…

2 risposte a “Parcheggio selvaggio, i tifosi di calcio possono fare quello che vogliono?

  1. Come cittadino che paga le tasse ( e le multe) chiedo che ogni domenica in ogni città (il parcheggio selvaggio dei tifosi non avviene solo a Bergamo!!!!!) le amministrazioni comunali mettano in campo delle vere e proprie task force per multare tutti questi imbecilli che piantano le auto in mezzo alla strada o sui marciapiedi fregandosene dei diritti altrui. Il sindaco di Bergamo, Franco Tentorio, dia il buon esempio…

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