Autotrasporto, Improta ferma le violenze: “Nessun dialogo con chi avalla l’illegalità”

“Il governo non intende assolutamente dialogare con quelle persone che si pongono fuori dalla legalità”. Lo ha detto il sottosegretario ai Trasporti, Guido Improta, interpellato sul fermo delle bisarche annunciato da Trasporto Unito a margine di un’audizione alla Camera. “Sulla vertenza dell’autotrasporto si sono registrate aggressioni fisiche e incendi di bisarche assolutamente intollerabili, noi non intendiamo accreditare queste modalità né dialogare con le associazioni che potrebbero avallarle”, ha aggiunto.

“Non escludiamo nessuno e non faccio riferimenti alle singole associazioni però non ci può essere coincidenza tra scioperi portati avanti da poche sigle, in qualche caso da una sola, con forme di violazione della legalità”, ha precisato il sottosegretario.

3 risposte a “Autotrasporto, Improta ferma le violenze: “Nessun dialogo con chi avalla l’illegalità”

  1. Come non trovarsi d’accordo sulla legalità. A tutto tondo però e specialmente nel settore dell’autotrasporto.

  2. Accordo completo sulla legalità, importante che venga rispettata da tutti in modo che la concorrenza diventi vera e non falsata da chi i costi li giostra a proprio piacimento.

  3. A proposito di illegalità segnalo uno studio del febbraio 2011 di “European Caravan for legality” da cui tutti noi, compreso il sottosegretario, possiamo trarre ottimi elementi di riflessione.

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