Il dito medio alla polizia? Per un giudice non è reato ma maleducazione

Un automobilista durante un controllo della polizia di Modena ha pensato bene di esporre il proverbiale dito medio a un agente. Il vigile non ci ha pensato due volte e ha querelato il cittadino per oltraggio a pubblico ufficiale. Piuttosto clamorosamente il Gip ha deciso di archiviare il caso. Ora, l’agente può opporsi all’archiviazione, e chiedere la prosecuzione delle indagini preliminari.

Secondo il giudice – si legge sul sito sicurauto.it – non c’è stato oltraggio perché il “dito medio” è stato visto solo dal singolo poliziotto verso cui il gestaccio era rivolto. Affinché ci sia oltraggio, occorre invece che più persone abbiano percepito il gesto e l’offesa. Stando al Pubblico ministero, il “dito medio” è solo mancanza di educazione, non oltraggio. Inoltre, quel gesto lo si trova su magliette, felpe, borse: è stato sdoganato anche in Parlamento, visto che i nostri politici – recita la sentenza – ne hanno fatto uso. L’onore e il decoro del poliziotto sarebbero quindi salvi.
L’offesa insomma deve avvenire in luogo pubblico o aperto al pubblico. “È necessaria la presenza di più persone”, si legge sempre su sicurauto.it, oltre al pubblico ufficiale e a chi offende; l’offesa deve possedere una valenza tale da sminuire l’onore e il decoro del pubblico ufficiale. Così dice la norma, riscritta nel 2009, dopo che era stata abrogata nel 1999. Però si crea il precedente: ogni volta che un automobilista e un poliziotto si ritroveranno faccia a faccia, il primo avrà la possibilità di alzare il “dito medio” davanti al naso dell’altro? Questo pare eccessivo”.

17 risposte a “Il dito medio alla polizia? Per un giudice non è reato ma maleducazione

  1. Finalmente, ERA ORA che qualche giudice si svegliasse!!! Carabinieri e polizia si nascondono troppo spesso dietro il famoso “oltraggio a pubblico ufficiale”, che è poi la denuncia che qualsiasi persona rischia quando fa/dice qualcosa che a loro non garba. Menomale, un giudice corraggioso, evviva: speriamo faccia scuola!

  2. Che cosa c’è di male fare il dito medio a qualche vigile? A qualche vigile il dito io glielo metterei in un occhio!!

  3. Nanni: gli italiani sono maleducati soltanto con le nostre forze di polizia. Se vanno all’estero diventano agnellini!!!!
    Prima di parlare bisognerebbe provare cosa vuol dire cercare di far rispettare le regole e trovarsi di fronte gente maleducata e bifolca convinta di essere dalla parte del giusto.
    Se il dito fosse stato rivolto a te da un perfetto estraneo come ti saresti comportato????
    Prima di parlare (e scrivere) bisognerebbe riflettere un po’ di più.
    All’automobilista maleducato: mi auguro non abbia figli, altrimenti poveri noi!

  4. Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il Sig. Giudice se alla lettura di una sentenza, l’imputato gli mostrasse il dito medio.

  5. Ma che titolo è????? Non c’entra niente la maleducazione. L’oltraggio c’è solo in presenza di testimoni che così facendo ledono la dignità del Pubblico Ufficiale. Comunque se il reato penale non c’è, il vigile può chiedere i danni civilmente. Poi lasciamo i commenti di gente che sicuramente ha avuto brutte esperienze…..

  6. E bravo, Nanni. Tu sei tra quelli che pensano che tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine siano arroganti e pertanto devono essere sminuiti ed oltraggiati? Non è così, è la forza dello Stato che ne esce sconfitta quando non c’è rispetto per un suo rappresentante. Ebbene, io dico: quel dito mettitelo nel c…. tu e quel giudice azzeccagarbugli

  7. A questo punto direi che siamo arrivati alla frutta! La prossima volta sarà uno sputo, poi uno schiaffo e poi un coltellata! Questo è il messaggio che mandano certi magistrati in Italia. Fate pure quello che volete, tanto prima o poi qualcuno vi assolverà! Provate solo ad andare in Svizzera a fare un gesto del genere ad un poliziotto…

  8. Ragazzi pensate prima alla maleducazione degli automobilisti e dei motocilisti e pure dei pedoni, poi all’arroganza dei vigili che potrebbero anche starsene a casa se la gente fosse civile.

  9. Finalmente un giudice che tutela il cittadino, sapete quante volte questi personaggi con le divise provocano le gente solo per il piacere di farli cadere in errore e punirli, adesso basta, anche loro devono comportarsi dignitosamente, la legge è uguale per tutti, la prima cosa devono salutare con educazione e darti sempre del “lei”, perché forse non sanno che grazie ai cittadini che pagano le tasse hanno i loro stipendi. Bravo giudice..

  10. Buffoni, buffoni e ancora buffoni… non c’è piu rispetto per niente e per nessuno, facciamo schifo tutti … il dito medio l’ho fatto solo una volta a mio fratello, beh che dire mi ha spezzato il dito… sono contro la new generation, non capiscono niente, sono maleducati, volgari, ipocriti, nulla facenti … secondo me qualche schiaffetto non farebbe male! La colpa adesso è solo dei genitori: insegnate l’educazione ai vostri figli, a stare zitti e a non rispondere quando hanno torto…

  11. Concordo con l’ultimo commento e se andate all’estero e solo provate a fare qualche movimento ti pigliano e sono dolori, va bè che prendere una multa non piace a nessuno! Poi se l’ha presa ci sarà stato un motivo no?.

  12. HO DETTO IO CHE SERVE BISOGNA METTERE LA MAGISTRATURA SULLO STESSO PIANO DELLA POLIZIA… NE SONO SEMPRE Più CONVINTO…MI TOCCHERà LASCIARE LA DIVISA PER INDOSSARE LA TOGA…PER FAR COMPRENDERE IL GIUSTO..

  13. Solo una cosa. Gente ….sono soli in mezzo alla melma. Non avrete rispetto perche la legge non ne restituisce a chi e’ deputato a farla rispettare. In sintesi uno puo’ mandare a quel paese un appartenwnte alle forze dell’ordine quando e come gli pare.

  14. Ricordo che a 20 anni, ero in macchina con la fidanzatina di allora, macchina di proprietà della stessa…ma guidavo io. Viaggiavo in autostrada tranquillamente a 130 Km/h…ad un certo punto si mise a seguirci in corsia di sorpasso, un autovettura su cui erano presenti due uomini…gli stessi spingendo sull’acceleratore si avvicinarono millimetricamente e pericolosamente al paraurti posteriore dell’auto che stavo conducendo. Quindi, appena avuto modo, mi spostai nella corsia centrale, per farli passare. Non ci badai molto, in quanto sono comportamenti rischiosi, che vanno contro il codice della strada ma sono abbastanza usuali… Procedetti ancora per una decina di Km e dovetti rispostarmi sulla corsia di sorpasso mantenendo il limite di velocità invariato…e consentito dal codice della strada. Dopo qualche minuto, ricapitò la medesima cosa…con la stessa auto e gli stessi uomini, quindi ritornai nuovamente nella corsia centrale, ma questa volta cominciai a preoccuparmi. Bene, il fatto avvenne per altre 3 volte…alla terza volta gli stessi si affiancarono sulla ds, la fidanzatina indispettita, preoccupata e spaventata, mostrò il dito medio…loro come risposta ci mostrano paletta e ci invitarono a seguirli…facendoci compiere una manovra assurda a discapito della ns. e della sicurezza di altri. Alla fine si vendettero come agenti della Digos…e si permisero anche di redarguirci dopo che per 4 volte, ci misero in pericolo con una condotta di guida molto rischiosa…eppure dovemmo tacere…

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