Costi minimi per la sicurezza, il ministero smentisce il garante per la concorrenza

Il 5 marzo scorso l’Autorità garante della concorrenza e del mercato era intervenuta sulla normativa dei costi minimi della sicurezza, affermando, in sintesi, che si porrebbero in contrasto con il principio della libera concorrenza in quanto suscettibili di tradursi nella fissazione di prezzi o tariffe.  Ora sulla vicenda interviene direttamente il ministero dei Trasporti che, attraverso una lettera a firma  di Mario Torsello, capo di Gabinetto del ministro Corrado Passera, ribadisce la piena legittimità…

dell’intero impianto dei costi minimi della sicurezza, previsto dall’articolo 83 bis della legge 133/2008.  Impianto che, è sottolineato nel documento del ministero, “trova una serie di giustificazioni, non ultima quella di evitare che la liberalizzazione e l’apertura alla concorrenza, si riflettessero negativamente sulla sicurezza della circolazione  e sulla sicurezza sociale, con gravi ripercussioni sulle aziende di settore”. Clicca qui per leggere l’intero documento.

6 risposte a “Costi minimi per la sicurezza, il ministero smentisce il garante per la concorrenza

  1. Beh, almeno sappiamo che abbiamo nel signor Corrado Passera un ministro competente e che non si inchina ai voleri dei signori di Confindustria!

  2. Dopo aver letto attentamente quanto comunicato dal capo di Gabinetto signor Mario Torsello all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nella persona del suo presidente, ritengo che l’intervento di quest’ultimo contro i costi minimi (con un accanimento tale da far nascere subito il sospetto che alle sue spalle ci sia la committenza con la quale noi trasportatori abbiamo ogni giorno a che fare), non deve rimanere “impunito” ma perseguito per legge per il danno economico e morale che avrebbe potuto causare a tutta la nostra categoria che è ormai ridotta al fallimento, con conseguente perdita di ulteriori posti di lavoro!!!

  3. Gentilissima Alessandra, le comunico che quelli di febbraio sono già usciti, a me sono arrivati tramite e-mail, magari non se ne è accorta. Un saluto.

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