Sassi dal cavalcavia dell’autostrada, ferito un autotrasportatore sulla A1

Torna l’incubo dei sassi lanciati dai cavalcavia dell’autostrada. Nel fine settimana, un autotrasportatore è rimasto ferito sull’A1 in Ciociaria proprio a causa del lancio di sassi. L’episodio, su cui sta indagando la polstrada di Cassino, è avvenuto tra i caselli di San Vittore nel Lazio e Cassino, in direzione nord. Il camionista ha avuto una prognosi di dieci giorni.

Secondo agi.it, l’uomo era seduto sul lato passeggeri e stava riposando prima di dare il cambio al collega. I due erano partiti nella tarda serata di giovedì dal Sud Italia. “Sulla bisarca”, si legge su agi.it, “una ventina di auto che, venerdì mattina avrebbero dovuto scaricare al porto di Livorno. Sul fatto che sia stato un lancio di sassi gli investigatori del comandante Agnifili non hanno dubbi: in quel punto non ci sono costoni di montagna o colline che possano essere oggetto di smottamento di terra”.
Se al camionista è andata tutto sommato bene, in passato gesti simili hanno provocato conseguenze ben più gravi. Nel 2005, sempre sulla A1, tra Roma e Napoli perse la vita il messinese Natale Gioffrè, 46 anni, a causa di un incidente provocato dal lancio di un masso di travertino di 41 chili. Molti si ricorderanno anche di Maria Letizia Berdini, uccisa a 31 anni, da un masso lanciato da un cavalcavia in provincia di Alessandria il 27 dicembre 1996.

2 risposte a “Sassi dal cavalcavia dell’autostrada, ferito un autotrasportatore sulla A1

  1. Mi dispiace per l’autista, ma non sapeva che c’è lo sciopero delle bisarche e non è conveniente viaggiare in queati giorni?

  2. Perchè per uno sciopero non conviene girare? Non ci si deve spostare? E quando ci sono scioperi di operai, addetti, o altro si ferma tutta la nazione? O è forse una ritorsione vendicativa fatta ad arte e apposta per punire i “krumiri” ?

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