I bambini non hanno più paura del lupo. Le auto protagoniste delle nuove fiabe

Auto e grattacieli hanno preso il posto di foreste e animali nelle storie dei bambini. Certo i due film “Cars” della Disney hanno la loro parte in questa trasformazione che comunque parte da molto lontano, come ha evidenziato uno studio americano. Le favole vengono sempre più ambientate ai tempi attuali e la tecnologia è entrata a pieno titolo in tutte le ultime storie, nei libri, nei cartoni animati e nelle rappresentazioni teatrali. 

L’University of Nebraska-Lincoln ha analizzato 8100 illustrazioni contenute in 296 best-seller per l’infanzia pubblicati fra il 1938 e il 2008. I disegni sono stati suddivisi in gruppi a seconda dell’attinenza con gli elementi naturali, e dallo studio è emersa una progressiva scomparsa di boschi, foreste e lupi con il passare degli anni. In particolare, i ricercatori hanno rilevato che fra il 1930 e il 1960 elementi naturali e cittadini sono stati raffigurati in egual misura, e che dal 1970 in poi cominciano a prevalere illustrazioni di contesti metropolitani.
Sempre più immagini di strade e appartamenti e sempre meno di tigri e leoni, dunque, assecondando storie concentrate più sulla vita cittadina che sugli elementi della natura. “Il mio timore – ha scritto su Sociological Inquiry J. Allen Williams Jr., che ha condotto lo studio – è che questo cambiamento si traduca in un allontanamento dei bambini dai problemi ambientali e delle specie animali”. Dinosauri e animali mitologici rimangono ad ogni modo in testa alle classifiche di gradimento dei bambini. Gozzilla contro Cricchetto di Cars: si preannuncia una lotta all’ultimo sangue (in senso figurato, naturalmente).

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