Il cadavere di Massimo Dolciami, 56 anni, titolare di una nota ditta di autotrasporti di Tavernelle e già presidente dell’Asstri, l’associazione delle imprese di smaltimento e stoccaggio di trasporti urbani, è stato trovato carbonizzato accanto alla sua Audi A6, anch’essa completamente carbonizzata, a Montebuono di Agello, frazione di Magione.
A dare l’allarme, poco dopo le 7 del mattino, è stato un ragazzo che stava andando a scuola, su un autobus, quando ha notato del fumo che proveniva da una stradina secondaria. Il corpo di Massimo Dolciami, presidente di Unitai, che era uscito come al solito di casa molto presto, è stato identificato attraverso i resti della targa bruciata dell’auto. Gli inquirenti, che non escludono alcuna ipotesi, hanno ritrovato un contenitore in cui si pensa possa esserci stata della benzina.
Era un vero e proprio signore, dotato di una limpidezza e di una gentilezza che, purtroppo, in questo mondo è merce rara. Ci mancherà tanto.
Un signore, ma soprattutto un amico. Ciao Massi
Paolo
Caro Massimo, ci conoscevamo da tanti anni e in tutto questo tempo ho potuto apprezzare le tue qualità non comuni. Non che non avessi difetti (ma chi non li ha?): il fatto è che in te le positività erano superiori. L’amicizia per te era una cosa sacra e io posso dirlo di averla provata in occasioni nelle quali ogni uomo più che di aiuto ha la necessità di sentirsi qualcuno vicino che comprende. Tu per me sei stato così. Ora questo fatto tragico ci lascia tutti attoniti. Il mistero della morte non è facile comprendersi. Chi rimane fatica ad accettarlo e le parole delle persone care servono a poco. Tu lo sai perchè credevi che solo la certezza dell’esistenza di Nostro Signore può aiutare a lenire il dolore. Ora non possiamo che cercare di stare vicino a quelli ai quali tu volevi bene che in questi momenti, olltre a domandarsi il perchè, faticano ad accettare questa triste realtà. A loro non possiamo che esprimere tutta la nostra vicinanza. Per te solo la preghiere e un commosso ricordo. Ciao, amico.
Moltissimi autotrasportatori sarebbero pronti a sottoscrivere ogni parola della lettera di Paolo Uggè per ricordare Massimo Dolciami…
Qualcuno sa quando verranno celebrati i funerali di Massimo Dolciami?
Ciao Massimo, un forte abbraccio!
Mi dispiace per la morte di Massimo era un vero uomo! Non doveva morire in questo modo!
=( ci mancheraiii!
Un combattente per la dignità dell’autotrasporto con una umanità e gentilezza fuori dal comune, così mi piace ricordare Massimo Dolciami che rimane fortemente presente fra di noi perchè dei suoi preziosi consigli continuiamo ad averne bisogno
Claudio Fraconti
Amico mio, mi rispondevi così quando ti telefonavo. Tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerti hanno la consapevolezza di aver perso un grande amico solare e generoso. Ti abbraccio ora caro amico mio, un abbraccio fatto di sincero affetto.
Alessandro Vanni.
Questo gesto ci lascia un vuoto assoluto nel nostro essere ma in particolare ci lascia indifesi e impauriti di fronte alla nostra impotenza per quello che sta capitando alla grande maggioranza della nostre imprese. Gente di mestiere che ha dedicato parte della professionalità alla politica per il trasporto e la tutela del nostro patrimonio, momenti difficili li abbiamo passati e altri ci aspetteranno, ma mai come oggi ci sentiamo SOLI! Ti voglio ricordare per quello che hai fatto e per quello che ci hai dato…! Ciao Massimo
Amico mio, ti ricorderò sempre con gioia.