Sistri rinviato per la settima volta, il sistema partirà il 30 giugno 2012?

Altro rinvio per il Sistri, il tanto contestato sistema di tracciabilità dei rifiuti che avrebbe dovuto partire ufficialmente lunedì 2 aprile. Sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio è stata infatti pubblicata la legge 24 febbraio 2012, n. 14, che, nel convertire definitivamente il decreto legge milleproroghe, rinvia a sabato 30 giugno 2012 la data di entrata in vigore del Sistri.

Si tratta della settima proroga disposta per questo nuovo sistema, nell’arco dei due anni dalla sua istituzione, a causa dei notevoli problemi legati al suo malfunzionamento e alle diverse difficoltà che esso crea agli operatori del settore, che l’Asstri non ha mai mancato di segnalare a tutte le autorità competenti e a a ogni livello. Anche questa ulteriore proroga viene disposta – così si legge nella norma che lo stesso milleproroghe va a modificare (cioè l’articolo 6, comma 2, della legge 148/11)  “al  fine di garantire un adeguato periodo transitorio per consentire la progressiva  entrata in operatività del Sistema di controllo della  tracciabilità dei rifiuti (Sistri), nonché l’efficacia del funzionamento”. Probabile quindi che possano esserci nuove modifiche per cercare di migliorare il Sistri. Clicca qui per scaricare e leggere le proposte di modifica di Conftrasporto.

 

5 risposte a “Sistri rinviato per la settima volta, il sistema partirà il 30 giugno 2012?

  1. Occorre semplicemente che il ministro capisca di: azzerare l’attuale regolamentazione (i decreti ministeriali); nominare tre esperti super partes (con il parere vincolante delle commissioni parlamentari competenti) che non siano gli stessi che sino ad oggi hanno commesso errori. I tre esperti devono riscrivere un unico decreto che renda applicabile il Sistri in 90 giorni.

  2. Ha ragione Giacomo: se il Sistri è stato rinviato ben 7 volte in due anni, vuol dire che non funziona e che se anche funzionasse, le imprese ormai ne hanno le tasche piene. Meglio azzerare tutto e ripartire con un progetto nuovo.

  3. Presidente Monti mi rivolgo a lei, anche se nella vicenda non ha alcuna responsabilità, per chiederle di intervenire sul disastro Sistri, ovvero il sistema di tracciabilità dei rifiuti. Mi creda: se dovessimo utilizzare questo progetto per valutare la serietà, la capacità del nostro Paese potremmo solamente dedurre che siamo un Paese di buffoni!

  4. Non ho mai saputo cosa voglia dire la sigla Sistri, ma propongo una nuova chiave di lettura: Sistema Ideato Scientificamente per Truffare e Rapinare gli Imprenditori…

  5. Non dimentichiamo che Massimo Dolciami, presidente dell’Asstri (appena tragicamente scomparso), è stato uno dei più acerrimi nemici del Sistri, ne ha denunciato (proprio attraverso un filmato on line su Stradafacendo) i tantissimi errori, chiedendo che i colpevoli di quegli errori ne pagassero le conseguenze…

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