Le auto usate hanno sempre più difetti: bene i Suv, pessimi i veicoli commerciali

L’edizione 2012 del Rapporto Dekra sull’affidabilità dei veicoli usati, presentata recentemente in Germania, ha evidenziato rispetto a quella del 2011 un aumento in generale di difetti sulle automobili dei diversi segmenti nella classe di percorrenza fino a 150.000 chilometri. L’Idd (l’indice difettosità Dekra, cioè la percentuale di affidabilità) nel 2012, infatti, è diminuito di 2,3 punti percentuali, passando dal 61,9 al 59,6 per cento. Pressoché costante è rimasto il dato sui difetti lievi mentre la percentuale dei difetti gravi è aumentata notevolmente in tutte e tre le classi di percorrenza, rispettivamente del 5 per cento nella prima (da 0 a 50mila chilometri), dell’11,9 per cento nella seconda (da 50mila a 100mila chilometri) e del 19,4 per cento nella terza (da 100 a 150mila chilometri). Continua a leggere

Parcheggi per disabili, troppi furbetti: “Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap”

Il problema della carenza dei parcheggi riservati ai disabili è comune in tutta Italia. Così alcune amministrazioni hanno ideato delle campagne di sensibilizzazione quantomeno per lasciare ai veri disabili (il fenomeno dei permessi falsi è ancora frequente) i pochi parcheggi gialli. A Como, per esempio, da qualche anno sugli stalli compare un cartello con la scritta “Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap”. Così avviene in altre città.  Continua a leggere

In Italia la benzina più cara d’Europa: costa il 12% in più rispetto alla media

“Con un costo medio di 1,80 euro al litro, l’Italia è diventato il Paese più caro d’Europa dove fare benzina”. Lo afferma l’Adoc, calcolando che nel nostro Paese “per un pieno si spende in media il 12 per cento in più che nel resto d’Europa”, con una differenza in un anno “di 350 euro”. Continua a leggere

A Cuneo ora arriva l’autostrada. Cota: “Ingiusto che ci sia chi paga e chi no”

È stato aperto al traffico lunedì 20 febbraio il tratto di 14 chilometri dell’autostrada Asti-Cuneo compreso tra Cuneo e Sant’Albano Stura, che collega la città di Cuneo al sistema autostradale italiano. “L’opera inaugurata dalla Società Concessionaria Autostrada Asti-Cuneo p.A., della quale Anas è azionista al 35 per cento”, ha detto  l’amministratore unico di Anas, Pietro Ciucci, “fa parte del 1° tronco compreso tra lo svincolo di Massimini (sull’autostrada A6 Torino-Savona) e Cuneo, lungo complessivamente 32 chilometri, e si aggiunge ai sette lotti, di lunghezza complessiva di 39,505 chilometri, già realizzati dall’Anas nel 2008. A oggi sono pertanto aperti al traffico oltre 53 chilometri dell’autostrada, pari al 60 per cento della lunghezza complessiva dell’autostrada (90,2 per cento)”.  Continua a leggere