Crash test sempre più fedeli, al posto dei manichini ci sono gli uomini virtuali

Gli esperti di sicurezza Mercedes-Benz hanno sviluppato le nuove cinture di sicurezza con fibbia attiva (clicca qui) avvalendosi di modelli umani virtuali, che consentono di ottenere dati più completi su quanto accade ai passeggeri dei veicoli rispetto ai comuni manichini utilizzati nei crash test. I modelli digitali non si limitano a simulare il comportamento esterno del corpo, ma anche quello delle strutture interne, quali ossa e tessuti molli. 

“Tutte le parti più importanti del corpo umano, articolazioni, muscoli, tendini, legamenti, ossa, possono essere simulati solo in modo approssimativo dai manichini”, spiega il dottor Hakan Ipek, esperto Mercedes-Benz di modelli umani virtuali. “Alcune posizioni di seduta, per esempio quando un passeggero posteriore dorme e la cintura non passa correttamente sul bacino, non possono essere riprodotte con un manichino”. Utilizzando modelli umani virtuali, le caratteristiche biomeccaniche del corpo umano vengono simulate dal computer in modo dettagliato, consentendo così di esaminare le sollecitazioni a carico dello stesso durante un crash test virtuale.

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