Troppa neve, meglio parcheggiare nel posto disabili: 80 euro di multa

Ottanta euro di multa. È quanto deve pagare un cittadino di Reggio Emilia per aver lasciato – nei giorni delle grandi nevicate – la sua auto sotto casa, in una strada chiusa al traffico. Peccato per lui che l’abbia lasciata su uno dei cinque parcheggi riservati ai disabili. L’inflessibile agente gli ha così elevato una multa di 80 euro. “Lo ammetto”, scrive il trasgressore al Resto del Carlino, “per comodità data la condizione stradale l’ho messa proprio nel posto riservato agli invalidi ed è cosa da non fare! Verissimo. Mi sono fatto tentare da quel posto proprio sotto casa non utilizzato da nessuno da quando, nel 2008, mi sono trasferito qui”. 

Ma come mai con la neve, il ghiaccio e tutti i problemi di viabilità il solerte vigile si sia spinto in quella stradina l’automobilista non riesce a spiegarselo. La risposta della polizia municipale reggiana non si è fatta attendere.  “Io stesso ho raccomandato ai miei agenti di non transigere sulle violazioni che vanno a ledere i diritti delle persone disabili”, afferma il comandante della polizia municipale della val d’Enza Franco Drigani, “perché se quel signore ha parcheggiato l’auto per problemi legati alle condizioni metereologiche, pensi un po’ quali problemi avrebbe potuto avere nelle stesse condizioni una persona disabile”. E come dare torto al comandante.

5 risposte a “Troppa neve, meglio parcheggiare nel posto disabili: 80 euro di multa

  1. E lo schifo accaduto a Roma? Il titolare di un locale è accusato di aver divelto un palo del posto dei disabili e cancellato col catrame le strisce per collocare i suoi tavolini. Diversi residenti e negozianti della via dichiarano di averlo visto nel luglio 2010 porre in atto tale vandalico gesto.
    Nonostante un procedimento penale a suo carico è diventato personaggio pubblico recentemente. A quanto dicono i giornali avrebbe dichiarato, nell’ambito dell’inchiesta “Vigilopoli”, di essere stato vessato da vigili e agenti con ripetuti controlli, omettendo però di specificare che vigili e agenti stavano eseguendo ordini precisi dei giudici penali che hanno disposto il sequestro dei tavolini, “corpo del reato”, dopo la misteriosa sparizione del palo del posto dei disabili e delle strisce. Questo “signore”, sempre a quanto dicono i giornali, avrebbe anche raccontato di avere una sentenza del Consiglio di stato che lo legittimerebbe a occupare il suolo pubblico, sentenza che non esiste! Questo “signore” si è impossessato di un posto dei disabili, delle strisce blu e di un posto per la sosta dei motorini per mesi, collocandovi tavolini sedie fioriere e ombrelloni!!! Il posto per i disabili è stato latente per circa 2 anni e riposizionato, insieme alla segnaletica vigente, solo pocpoche settimane addietro. Purtroppo nessun giornale ha però parlato dell’accaduto…

  2. La vicenda raccontata da Giuncofabbro meriterebbe di finire a Striscia la notizia…. L’inviato biondo preso in giro da Ezio Greggio di queste vicende se ne è occupato spesso…

  3. Uno cancella dei posti riservati agli invaliti e nessun giornale ne parla? Ma che schifo di giornalisti abbiamo? Ma che Paese di deficienti siamo diventati?

  4. Purtroppo ragazzi non solo i giornali non ne hanno parlato ma questo signore è stato celebrato! Avrebbe “coglionato” (scusatemi il termine) i giornalisti che hanno scritto del povero martire subissato da multe insulse e da un sequestro dei tavolini insensato quando in realtà vigili ed agenti facevano il loro dovere dato che erano il giudice delle indagini preliminari ed il Tribunale del Riesame, ossia dei giudici penali, ad aver disposto il sequestro di quei tavoli. Schifosamente, un palo che indicava il posto dei disabili era scomparso, divelto, e le strisce cancellate. A fronte di tutto ciò, questo signore aveva collocato i tavolini, le sedie, gli ombrelloni e le fiorie (mai autorizzati espressamente dal Comune) non solo sull’area del posto dei disabili ma anche sulle strisce di 4 posti auto e su quelle per la sosta dei ciclomotori. I vigili che lo multavano sono stati denunciati da questo signore per “abuso di potere e persecuzione” e ovviamente, all’epoca, i PM conclusero che il fatto non sussisteva. Negli ultimi giorni questo signore è stato dipinto dai giornali come un martire, perseguitato dai vigili, come se questi ultimi facessero parte di un racket stile gangsteristico. E nessun giornalista ha il coraggio di ammettere di aver sbagliato! Sono semplicemente scappati dalla notizia, dopo aver infangato i vigili e gli agenti.
    Sarebbe sufficiente fare chiarezza su questo signore e dare conto del procedimento penale a suo carico e del fatto che collocò tavoli su un posto disabili!! In ogni caso, lo schifo della sparizione del posto dei disabili è terminato fortunatamente a fine maggio 2012 quando, dopo quasi 2 anni dalla vandalica sparizione, tutto è tornato in regola. Due anni di assoluto silenzio fra lo sconcerto di negozianti e residenti che si sono visti scomparire quel posto dei disabili nel corso di una notte. Capisco che i giornalisti inseguivano lo scoop dei vigili gangster ma nel momento in cui la vicenda si è chiarita e si è accertato che i vigili facessero il loro dovere perchè non darne atto scrivendo a riguardo? L’ultimo messaggio rimasto ai lettori è che questo signore sarebbe un eroe, mentre invece è solo un imprenditore che mise tavolini e ombrelloni sopra un posto disabili ed invase posti auto e strisce per motorini in assenza di qualsivoglia espresso titolo autorizzativo.

  5. È francamente disgustoso che questo signore sia rimasto nell’immaginario dei lettori di svariati quotidiani come una sorta di martire, oppresso dai vigili, quando in realtà occupò per mesi un posto dei disabili, posti auto e strisce per motorini mettendoci sopra un baldacchino assurdo fatto di ombrelloni tavoli sedie e fioriere prive di qualsivoglia espressa autorizzazione comunale.

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