“Camionisti, mettetevi in viaggio oggi e domani”. Da venerdì torna il maltempo

Due giorni di tregua e poi il maltempo si abbatterà di nuovo sull’Italia. Per questo motivo Autostrade per l’Italia “consiglia a tutti gli autotrasportatori e in particolare quelli con carichi deperibili di sfruttare le giornate di oggi e domani per i loro trasferimenti poiché non si prevedono disagi alla circolazione salvo eventi locali e peraltro di modesta entità”. In un comunicato la società invita gli autotrasportatori a mettersi in viaggio tra mercoledì e giovedì anche perché venerdì e sabato la situazione meteo peggiorerà sensibilmente. 

“Secondo le elaborazioni del servizio interno di Autostrade per l’Italia su dati dell’Aereonautica Militare”, si legge in un comunicato, “il nostro Paese sarà investito da un’intesa perturbazione caratterizzata da aria gelida proveniente dalla Siberia, con conseguente ulteriore abbassamento delle temperature che porterà abbondanti precipitazioni nevose anche a bassa quota. Le regioni maggiormente interessate saranno: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio. Per questo motivo, è possibile che sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia vengano attivati fermi temporanei preventivi dei mezzi pesanti la cui durata potrebbe essere prolungata, per consentire lo svolgimento delle operazioni invernali e garantire la regolare percorribilità della rete”. Autostrade per l’Italia indica anche le zone più a rischio: perturbazioni sono previste sulla A14, tra Imola e Poggio Imperiale, sulla A16 Napoli-Canosa, sulla A1 nel tratto appenninico tra Bologna e Arezzo, sulla A7 Genova-Serravalle, sulla A10 Genova-Savona, sulla A26 Genova-Voltri.

Una risposta a ““Camionisti, mettetevi in viaggio oggi e domani”. Da venerdì torna il maltempo

  1. Già, mettetevi in viaggio con i carichi deperibili, insegna Autostrade. Che devono partire a 1200 km di distanza, impiegano oltre 30 ore, se va bene, per arrivare. Oltre alle 4-6-ore per scaricare. Magari fai una presa di ritorno, senno non ci guadagni neanche le spese e perdi cosi altre 4-6-ore. Ora, dopo 40 ore sono di ritorno e mi faccio bloccare da un funzionario statale, per un divieto emmesso, al bordo di una strada o in un piazzale deserto e trascorro un giorno e mezzo in cabina, come un cane, senza servizi e senza ristoro. Ma vieni a prendertele tu, Autostrade, le merci… che tu puoi correre e girare sempre!

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