“Sì all’obbligo di catene a bordo, ma solo se l’emergenza neve c’è davvero”

“Nessuno nega l’utilità della prevenzione e dei controlli ma evitiamo di rasentare il ridicolo obbligando i tir ad avere le catene a bordo anche quando i mandorli sono in fiore”. A lanciare la provocazione, sottolineando come sarebbe meglio fare prevenzione solo in caso di vera necessità ma anche come certi divieti servano solo a danneggiare economicamente imprese di trasporto già in difficoltà” è  Carlo Antonetti, segretario regionale della Fai abruzzese che in una lettera aperta inviata a Stradafacendo scrive:  “Siamo alle solite, anzi peggio delle altre volte, oggi, 1 febbraio 2012, è bastata addirittura la pioggia a far si che i mezzi dei nostri operatori venissero bloccati all’entrata dei caselli autostradali della A14, direzione nord.

A nulla ormai serve l’obbligo di  catene da neve a bordo o il montaggio degli pneumatici invernali dall’ 1/12/201102 al 15/03/2012, l’autostrada diventa un tabù prima ancora che qualche fiocco imbianchi le campagne circostanti. Nessuno nega l’utilità della prevenzione, dei controlli ma, qui si rasenta il ridicolo. Catene a bordo anche quando i mandorli sono in fiore e blocco per previsione neve ma, quanta, tanta da paralizzare un’arteria vitale per l’Abruzzo come l’A14? E dov’è? Nel momento in cui scrivo questo comunicato l’autostrada A14 è completamente sgombra da neve fino a Rimini e al di sopra è possibile transitare con le normali dotazioni invernali, come in tutti gli altri Paesi europei, molto più a nord del nostro. Chi pagherà i danni subiti dalla nostra già malandata economia e quelli subiti dalle nostre imprese di Autotrasporto? Nessuno, come al solito. E comunque, nessuna comunicazione preventiva di blocco dell’accesso sul sito delle autostrade. Ma come si fa a rincorrere il Pil tedesco se nel Paese del sole, degli spaghetti e dei mandolini si continua a operare in questo modo. La nostra federazione nazionale ha già comunicato al comando della Polizia stradale di valutare attentamente le operazioni di blocco dei mezzi pesanti in ordine alle reali necessità. Reduci da un fermo subito e non voluto  ora anche questa tegola, è una vergogna”.

7 risposte a ““Sì all’obbligo di catene a bordo, ma solo se l’emergenza neve c’è davvero”

  1. E dovremmo avere fiducia delle Prefetture e delle Polizie stradali? Dalle mie parti si poteva entrare in autostrade previa esibizione alle pattuglie delle bolle di carico! C’era una tale ingorgo che nemmeno il fermo di TrasportoUnito ha saputo fare. Altro che fermo nei piazzali. Qui erano tutti fermi in carreggiata e non passavano nemmeno le ambulanze. La prossima volta, invece di indire un fermo, attendiamo la prima nevicata così non si dovrà comunicare alcunchè alle varie commissioni scioperi. E ci serva di lezione il comportamento della soc. autostrade e dei prefetti. Così si fa! alla minima difficoltà, stop! se non ci sono soldi per pulire le strade, stop! Noi invece dobbiamo andare avanti altrimenti ci precettano. Nessuno ha chiesto di rimuovere i blocchi oggi?

  2. Dalle immagini emerge una verità: questo è un fermo del trasporto. Non quello di Trasportounito. Questi prefetti che in previsione di nevicate, magari solo previste, hanno pensato bene di emanare ordinanze che hanno bloccato la circolazione dei mezzi pesanti. Complimenti! Quando dovevano far rispettare il diritto a circolare non davano disposizioni alle forze dell’ordine di intervenire; oggi per un’allerta maltempo e perchè qualcuno (le autostrade?) glielo chiedono decidono di bloccare chi lavora.

  3. E con questo si vede chi comanda veramente! Altro che i trasportatori! Comodo per questi industriali con le pezze al c… avere dietro i prefetti, gli avvocati in parlamento, i magistrati al Tar e compagnia cantando.

  4. Perchè non possiamo lavorare per un po’ di neve? Vero che in alcune zone la neve è molta ma il problema riguarda zone specifiche. Nella maggior parte dei casi si tratta di assenza di interventi da parte di chi deve tenere le strade pulite. Non si vede uno spazzaneve non viene sparso il sale,intorno a Milano 5 cm din neve fanno un disastro.
    Ok le amministrazioni sono senza soldi e risparmiano anche su questo ma perchè le autostrade, lautamente pagate da noi, non tengono pulito????

  5. Penso che questo problema sia da valutare attentamente. Perché le autostrade sono chiuse, come si pensa di decongestionare il traffico sulla viabilita ordinaria che ovunque ti giri è piena di divieti di ponti interdetti al traffico pesante? Perché l’organico di chi deve pulire le strade è composto da gente che non ha nessuna esperienza di come si pulisce la strade? Perché i prefetti dacidono di punto in bianco di chiudere al traffico province intere? Perché i camion vengono ammassati ovunque senza avere l’assistenza che meritano? Perché i camion che devono portare il sale non vengono considerati di pubblica utilità?
    Dimenticavo tutti i soldi per queste cose li abbiamo spesi per comprare gli f 35 e per impinguare le tasche di qualcuno come al solito. E gli autotrasportatori pagano tutto e silenzio altrimenti ti arrestiamo. Per me le organizzazioni sindacali di ogni tipo e colore dovrebbero indire adesso lo sciopero anche perché a quanto pare adesso la Fiat ancora lavora, i supermercati sono pieni e tutto va bene. Le autostrade ben pulite almeno serviranno alle auto blu per portare qualche famigliare di chissà chi a sciare. Poveri camionisti abbandonati al freddo e al gelo.

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