Alcol al volante, con il Safety driver sono tornate a casa sane e salve 2.500 persone

È sempre alta l’allerta per scongiurare che i giovani si mettano alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Una massiccia campagna di sensibilizzazione è stata organizzata all’Associazione Stradamica, Toga Project e Publiglobe con il contributo dell’Aci e di altri partner pubblici e privati nel corso della notte di Capodanno a Roma. “Safety Driver”, questo il nome dell’iniziativa, ha proposto un servizio di accompagnamento e assistenza ai ragazzi che dopo una serata in discoteca hanno scelto di non guidare, consapevoli dei rischi a seguito del consumo di alcol. A un mese di distanza ecco i dati complessivi della campagna. 

Durante la notte del 31 dicembre 2.500 persone, prevalentemente tra i 25 e i 35 anni, sono tornati a casa in totale sicurezza a bordo di un’auto condotta da un volontario, per un totale di oltre 400 corse. Molti giovani si sono avvicinati agli stand di “Safety Driver” anche per avere informazioni. Più di 1.500 si sono spontaneamente sottoposti all’alcol-test e il 50 per cento di questi è risultato con un tasso alcolemico maggiore di 1,3 grammi di alcol per litro di sangue, il 45 per cento tra 0,5 e 0,9 e solo il 5 per cento era in grado di mettersi alla guida (il massimo consentito dalla legge è 0 g/l per i neopatentati e 0,5 per i guidatori con più di tre anni di esperienza al volante).

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