Conftrasporto: “Segnaleremo alle Procure i prefetti che non fanno rispettare la legge”

“Quanto denunciato da un imprenditore dell’autotrasporto del Veneto, secondo il quale alcuni suoi autisti sarebbero stati minacciati dagli autotrasportatori che hanno organizzato blocchi dei tir senza che la polizia intervenisse, è assolutamente gravissimo e conferma come molti prefetti non stiano facendo rispettare la legge”. Ad affermarlo sono i responsabili di Conftrasporto in una nota nella quale sottolineano  come la federazionestia “valutando con i propri legali l’ipotesi di segnalare ai magistrati delle Procure della Repubblica competenti simili episodi, affinché provvedano a far tutelare le decine di migliaia di persone che stanno regolarmente lavorando e che risultano essere state non solo minacciate ma addirittura sottoposte a sequestro di persona”. 

Conftrasporto ribadisce anche  che “la protesta dei Tir è stata attuata solo da un’associazione minore, mentre le dieci principali associazioni hanno sospeso il fermo per senso di responsabilità alla luce degli impegni del Governo”.

5 risposte a “Conftrasporto: “Segnaleremo alle Procure i prefetti che non fanno rispettare la legge”

  1. E vai con le segnalazioni. Possibile che i Prefetti debbano intervenire “su segnalazione”? Non riescono a segnalarsi da soli? Abbiamo segnalato pure che devono intervenire nei controlli di filiera quando vi sia un incidente grave che coinvolge autocarri. Poi che dobbiamo fare????

  2. Bergamo, ore 12 di martedì24 gennaio 2012. Al casello di Bergamo pochi camionisti che protestano creano un ingorgo. Dopo qualche minuto suono il clacson, una poliziotta mi si avvicina e mi fa cenno di smettere. Scendo e le dico che sto lavorando che devo andare a Milano dove mi stanno aspettando. Lei mi risponde che quei signori ” hanno diritto di manifestare”. E io non ho diritto di andare a lavorare? Di andare a Milano dove oltretutto c’è altra gente che ha bisogno di me per proseguire il suo di lavoro? Vengono prima i diritti di chi per affermare i proprio calpesta quelli altrui?

  3. Caro Pietro se non protestiamo non veniamo ascoltati e se non veniamo ascoltati tra un po’ il disagio sarà maggiore per tutti perché saremo costretti a fermarci e chiudere. Poi i prodotti che vai a compare proverranno non più dall’Italia ma da altri Paesi e li pagherai molto, molto di più e allora non ti potrai lamentate. Se non sai che problemi abbiamo non commentare, dal nostro lavoro dipende tutta l’Italia. Tanto a te e a molti altri che importa, vero? Tanto un lavoro ce l’hai e questo menefreghismo è peggiore del disagio da noi creato… Buon lavoro

  4. Care, se fossimo stati in altri Paesi diversi dall’Italia non avremmo nemmeno protestato perché avremmo avuto dei rappresentanti (sindacati) che avrebbero fatto i nostri interessi e non come sta accadendo a noi, che fingono di aiutarci e poi sputano veleno. Cosa fa lo Stato per noi? L’indifferenza del popolo italiano è solo frutto di egoismo (pensate solo al disagio senza lontanamente immaginare i gravi problemi che ci sono sotto). Grazie a tutti

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