Fermeremo i blocchi, le merci devono viaggiare: il governo rassicura l’Europa

“Il ministro italiano degli Interni, Anna Maria Cancellieri, ha assicurato al vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, in una telefonata, che il governo italiano intraprenderà tutte le misure necessarie per porre fine ai blocchi”, causati dallo sciopero dei Tir. Lo si legge in una nota della commissione. “In una conversazione telefonica con il ministro Cancellieri”, spiega la nota, “Antonio Tajani ha espresso la sua preoccupazione per la possibile interferenza dei blocchi con la libera circolazione delle merci nell’Unione europea, dato che molti camion degli altri stati membri usano le strade italiane”.

“Antonio Tajani ha ringraziato Anna Maria Cancellieri, ministro italiano degli Interni, per averlo rassicurato sul porre termine ai blocchi. Quando si verificano tali ostacoli, gli Stati membri dovrebbero adottare misure necessarie e proporzionate in modo che la libera circolazione delle merci sia garantita nel territorio dello Stato membro”.
Sul tema è intervenuto anche il premier, Mario Monti. “Le manifestazioni di protesta vanno esaminate caso per caso. Ma il rispetto della legalità è un qualche cosa che si deve esigere pur garantendo il diritto di sciopero”, ha detto Monti che ha ricordato la necessità, riconosciuta dalla commissione europea, dei diritti del libero movimento delle merci. Monti ha ricordato in particolare il cosiddetto “emendamento fragole del ’98 che vide la Commissione, quando ad ogni primavera si verificarono rovesciamenti di Tir spagnoli in Francia, intervenire con un regolamento per rafforzare gli strumenti per la libera circolazione delle merci pur salvaguardando il diritto di sciopero”.

2 risposte a “Fermeremo i blocchi, le merci devono viaggiare: il governo rassicura l’Europa

  1. Molto bene Ministro. Voglia anche provvedere, cortesemente, visto che c’è, a far applicare in modo corretto le norme sul cabotaggio.

  2. La libera circolazione sì, ma non la libera ciurlazione! Visto che sono fermi i mezzi, perchè le forze dell’ordine non danno una occhiatina ai documenti di bordo? Dischi, scheda trasporti, regolarità autista, revisione, tempi cabotaggio (per Romania inizia dal 2013) licenza comunitaria, sede operativa, assunzione autista (?), regolarità, regolarizzazione della disponibilità finanziaria, proprietà veicolo, titolo per cui si è alla guida di determainato veicolo? E poi libera circolazione sì, ma non a gratis! Con il giusto pagamento.

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