Unatras sospende lo sciopero nazionale dei tir. Russo: “Fiducia a tempo al governo”

“Una grande dimostrazione di responsabilità da parte del mondo dell’autotrasporto e una grande prova di fiducia nei confronti del nuovo governo”. Così Pasquale Russo, segretario nazionale di Unatras ha commentato la decisione di tutte le  principali associazioni di categoria di sospendere  il fermo dei tir per cinque giorni indetto a partire dal prossimo 23 gennaio.  “Si tratta però di una fiducia a tempo”, ha sottolineato Russo, “visto che tecnicamente si tratta di un rinvio del fermo di 60 giorni alla luce degli impegni presi dal Governo e confermati in Parlamento dal ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture Corrado Passera durante il “Question time” alla Camera dei Deputati.

Due mesi di tempo per consentire al Governo di trasformare in fatti concreti le importantissime dichiarazioni fatte (dalla predisposizione del decreto di ripartizione dei 400 milioni di euro a favore dell’autotrasporto alla garanzia del mantenimento dei costi incomprimibili della sicurezza; dalla conclusione dell’iter tra i ministeri interessati per il nuovo decreto sui controlli alla messa in mora, con segnalazione all’Antitrust, per i premi assicurativi praticati dalle compagnie di assicurazione; dall’anticipo del recupero del gasolio per l’anno 2011 alla predisposizione del decreto per il recupero che dal 2012 avverrà ogni trimestre fino alla decisione di rivedere la norma per l’accesso alla professione) e che hanno ribadito l’importanza fondamentale dell’autotrasporto per l’economia italiana”. E ai molti autotrasportatori che hanno dichiarato di non credere più alle promesse dei politici, Pasquale Russo ha sottolineato come “solo degli sprovveduti o delle persone che vogliano strumentalizzare la situazione, per procurarsi facile notorietà sui giornali e in televisione con proteste tanto inutili quanto dannose in questo momento per l’intero sistema Italia,  possano non considerare certo il contenuto di una comunicazione del ministro di fronte all’assise istituzionale”.

3 risposte a “Unatras sospende lo sciopero nazionale dei tir. Russo: “Fiducia a tempo al governo”

  1. Buongiorno, troppo poco quello che sta succedendo (il fermo dei tir intendo) una volta per tutte devono capire l’importanza dei mezzi pesanti in Italia e che disagio può creare il loro blocco, blocco che al momento è causato da uno sciopero, ma in breve tempo se le cose non cambiano saremo costretti tutti a chiudere. Aumentano i prezzi e molti lo giustificano con l’aumento del trasporto: grande bugia, prendono solo in giro chi non sa. Siamo rappresentati da persone che dovrebbero fare i nostri interessi, è da anni che abbiamo questi problemi, ma dopo un po’ tutto diventa normale. Chi ci rappresenta? Cosa hanno fatto in quest’ultimo periodo? Nulla, nulla: la questione delle accise e’ solo una delle tante problematiche: tariffe minine, monopolio di alcuni trasportatori (i grandi d’italia ) che hanno rovinato il mercato, gasolio, ritardo nei pagamenti, assicurazione e per chi trasporta vetture (il grande problema dei danni alle vetture che ci addebitano sempre e comunque ) e tanto altro ancora importante. Finalmente voi di Tg24 affrontate quest’argomento vi ringraziamo…

  2. Come mai tutti quelli che protestano vengono ascoltati e il nostro settore viene sempre sminuito? Abbiamo un solo scopo: quello di lavorare, non abbiamo voglia di fare proteste solo per mania di protagonismo come sostiene (quello che dovrebbe essere il difensore della nostra categoria: il signor Bendotti). Mi scusi signor Bendotti quale sarebbe lo scopo? Se ha qualcosa da dire la esponga in modo chiaro… A voi di Stradafacendo chiediamo di fare articoli intervistando alche qualcuno della nostra categoria… Così la cosa sarò chiara a tutti. Saluti

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