Sicurezza, rimborsi, divieti, accesso alla professione: il Pd è coi trasportatori

“Auspichiamo che il Governo Monti, insieme al ministro Corrado Passera, diano attuazione, in merito al divieto di circolazione, alla definizione di un calendario relativo ai divieti che tenga conto delle esigenze di sicurezza stradale ma anche della necessità di distribuzione delle merci; che sui rimborsi delle accise si proceda a un rimborso trimestrale anziché annuale; che sull’accesso alla professione si intervenga sul regolamento comunitario entrato in vigore il 4 dicembre scorso per garantire il mantenimento dei requisiti per l’accesso alla professione ai veicoli sopra 1,5 tonnellate e maggiore sostenibilità per i requisiti di idoneità finanziaria. Inoltre ci auguriamo che, anche alla luce degli emendamenti presentati dall’ononorevole Velo alla Camera, queste proposte trovino adeguato accoglimento nella conversione del decreto Milleproroghe”.

Ad affermarlo sono stati il responsabile nazionale trasporti del Pd Matteo Mauri e l’onorevole Silvia Velo, vicepresidente della Commissione Trasporti di Montecitorio, al termine di un incontro con una delegazione di Fai-Conftrasporto per discutere della delicata situazione che sta vivendo l’autotrasporto in Italia. “E’ stato un confronto interessante e positivo”, hanno dichiarato i due esponenti del Pd, “durante il quale si è sottolineato lo sforzo del Governo Monti di porre rimedio ad una situazione difficile, anche a causa delle mancanze del precedente Governo, ma  si è anche ragionato sugli ulteriori passi in avanti che si possono fare per migliorare le condizioni di lavoro e di servizio degli autotrasportatori italiani”.

 

2 risposte a “Sicurezza, rimborsi, divieti, accesso alla professione: il Pd è coi trasportatori

  1. Le elemosine se le possono tenere, ci devono garantire i costi minimi di sicurezza, e di questo nel servizio non se ne parla. Finché si gira intorno al vero problema non si risolve niente. E questi politici per me non si sono guadagnati neanche l’acqua per lavarsi le mani. Che si diano da fare a far rispettare le leggi e non a discutere di marginalità che non risolvono niente. Saluti ai colleghi.

  2. Costi minimi innanzitutto, requisiti e legalità per chi viaggia sulla strada tutti i giorni e deve essere responsabile e preparato a svolgere la mansione pericolosa che gli viene affidata. A fronte di questo deve essere adeguatamente pagato. Solo in questo modo possiamo risolvere i nostri problemi senza chiedere aiuto a nessuno. Saluti

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