Auto più piccole per gli americani, al Salone di Detroit regnano le “compatte”

Piccolo è bello, anche sulle strade Usa, dove storicamente regnano maxi Suv e auto enormi. Complice la crisi, il vento sta cambiando e quest’anno al salone di Detroit un ruolo da protagonista lo reciteranno le auto di dimensioni più contenute. Piccole per gli americani, ma che in realtà sono l’equivalente delle nostre compatte. Un segmento che ormai occupa circa il 30 per cento del mercato Usa, con un trend stimato in crescita. Proprio per questo i costruttori hanno deciso di portare a Detroit molti modelli di dimensioni più contenute. Come il Gruppo Fiat, che a Detroit ha svelato la Dodge Dart, prima vettura costruita negli Stati Uniti sulla base della tecnologia del gruppo torinese, che condivide la piattaforma ed altri elementi costruttivi con l’Alfa Romeo Giulietta. 

La vettura verrà costruita a Belvidere nell’Illinois e andrà in vendita nel secondo semestre del 2012 a un prezzo di 15.995 dollari. Un prezzo molto competitivo rispetto a quello dei concorrenti. In ogni caso, ha spiegato Sergio Marchionne, “la vera partita per Chrysler si apre nel 2013”, quando saranno presentati molti nuovi modelli, fra i quali quello che sostituirà la Jeep Liberty. Marchionne ha aggiunto che la Dart potrebbe essere venduta anche in Europa, ma non con il brand Dodge e “non arriverebbe dagli Stati Uniti ma potrebbe arrivare dalla Cina”.
Alla Dart ha già lanciato la sfida la nuova Ford Fusion, definita dall’amministratore delegato di Ford Alan Mulally “la più efficiente del segmento negli Stati Uniti”. È un modello globale da cui deriverà in Europa la nuova Mondeo, in arrivo nel 2013. A Detroit General Motors punta per la prima volta i riflettori sulla Chevrolet Sonic RS, variante sportiva della compatta americana che in Europa prenderà il nome di Aveo RS e arriverà il prossimo anno. Sempre tra le compatte, presentate a Detroit anche la nuova Toyota Prius C, la Mini Roadster convertibile e la versione turbo della nuova Hyundai Veloster. Ancora più “piccola” è la proposta di Mercedes con il debutto della Smart For-Us concept, un piccolo pickup elettrico. L’inedito interesse degli americani per le vetture medie è anche legato ad alcuni dati recenti sulla sicurezza da cui deriva che nel 2011 le “compatte” sono tra quelle che hanno registrato i migliori risultati nei crash test, oltre che alle sempre più stringenti norme sui consumi e l’impatto ambientale dei nuovi veicoli. Inoltre le nuove compatte in Usa, sono esteticamente curate, superaccessoriate e molto confortevoli. Anche nel prezzo, non possono considerarsi “auto per poveri”, ma piuttosto l’effetto di un vero o proprio mutamento nelle abitudini degli americani.

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