“Eagles non vola e non rimborsa i passeggeri? Enac le ha già tolto la licenza”

“In merito alle diverse segnalazioni ricevute da parte dei passeggeri non ancora rimborsati dalla compagnia aerea Eagles, l’Enac rende noto di aver già sollecitato il vettore, nel corso di due riunioni svoltesi nel mese di novembre 2011, a effettuare i rimborsi dei biglietti e a ottemperare a quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia di tutela dei diritti dei passeggeri. L’Ente, per completezza di informazione, ricorda di aver sospeso la licenza d’esercizio e il certificato d’operatore aereo (Coa) del vettore Eagles rispettivamente in data 4 novembre e 22 novembre 2011, in seguito all’informazione, da parte della compagnia stessa, di aver interrotto tutte le proprie attività di volo.

Inoltre, nel mese di dicembre la società Eagles ha formalizzato il cambio di nome in Prima  S.p.A. e la nuova sede a Fiumicino, ma a oggi la Prima S.p.A. non ha licenza di operatore aereo e pertanto non è operativa. L’Enac continuerà a monitorare l’evolversi della situazione e solleciterà nuovamente la società coinvolta al rispetto dei diritti degli utenti”. Con questo comunicato i responsabili dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, sono intervenuti nel caso della compagnia aerea Eagles esploso dopo che diversi viaggiatori hanno segnalato di esseri visti cancellare i voli prenotati “per motivi operativi” senza essere riusciti a ottenere il rimborso pieno del biglietto che la stessa compagnia aveva proposto.

3 risposte a ““Eagles non vola e non rimborsa i passeggeri? Enac le ha già tolto la licenza”

  1. Enac sa anche dirci, cortesemente, se Prima Spa potrà essere chiamata in causa anche per rispondere eventualmente dei mancati rimborsi di Eagles o se il riferimento sarà sempre Eagles?

  2. Funzionerà come per Alitalia.La bad company da una parte con tutte le schifezze dentro e chi s’è visto s’è visto, dall’altra la stessa company di prima ma riverginizzata.

  3. Ma come si fa a dare fiducia a una compagnia che solo nei buoni propositi prometteva un servizio regale? Ci si dimentica che siamo l’Italia dei carrozzoni statalisti e fuori mercato (vedi Alitalia), che abbiamo aeroporti che quasi le piste sterrate dell’Africa offrono migliori garanzie, sistemi burocratizzati che “ingessano” ogni attività commerciale in questo Paese.Allora lasciamo l’Aquila (alpina) a volteggiare – ma quella olimpica – della squadra di calcio della Lazio sul prato dello stadio Olimpico, forse riuscirà meglio a volare e felicemente atterrare!!

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