Dal mese di aprile 2012 si potrà guidare anche a 17 anni, ma per mettersi al volante serviranno precisi requisiti. Innanzitutto si tratterà di guida-accompagnata (l’adolescente dovrà avere un conducente esperto a fianco, con almeno 10 anni di patente B, meno di 60 anni e che non abbia infranto nessuna sanzione al Codice che abbia comportato il ritiro del documento di guida nei cinque anni precedenti).
Inoltre il 17enne dovrà essere in possesso della patente A e aver frequentato un corso pratico di almeno 10 ore. E non è tutto: la vettura guidata dovrà essere identificata dalla scritta “GA” (guidatore accompagnato), nuova sigla che metterà in pensione la vecchia “P” di principiante. L’auto dovrà infine aderire alle restrizioni imposte per i neopatentati: 70 kW di potenza massima e 55 kW/t di rapporto peso/potenza come tetto. Se per guidare basterà aver compiuto 17 anni, per ottenere il foglio rosa bisognerà comunque attendere la maggiore età. Ogni trasgressione alle norme della circolazione che comporti la perdita del diritto di guidare, farà perdere immediatamente il permesso di accompagnatore. Se durante la guide accompagnate verranno commesse infrazioni o incidenti, ne risponderà l’accompagnatore.
E poi cosa serve anche???? Personalmente credo che un guidatore esperto, con tante ore di guida, sia quasi impossibile che non sia mai incorso in una infrazione, molto piu’ probabile che faccia 2000 kilometri all’anno…
Prima riduciamo la potenza delle auto e ora li facciamo mettere al volante a 17 anni. Non riesco a capire più niente. Se questo è fatto per incentivare la vendita delle auto non mi sembra la soluzione giusta. Che mettano degli sgravi fiscali o degli incentivi sugli ecologici