Traghetti in Toscana, Moby perfeziona l’acquisizione del 100% della Toremar

La compagnia di navigazione Moby ha perfezionato l’acquisizione del 100 per cento della Toremar (ex compagnia del gruppo Tirrenia), attiva nei collegamenti con le isole dell’Arcipelago toscano, a seguito dell’aggiudicazione della gara pubblica bandita dalla Regione Toscana. Come spiega un’agenzia Ansa, contestualmente è stato siglato il contratto di servizio di cabotaggio marittimo, che prevede un contributo pubblico erogato dalla Regione stessa a fronte di garanzia di politiche tariffarie predeterminate con specifiche agevolazioni per i residenti, nonché di prefissati livelli e standard qualitativi del servizio.

La Regione Toscana, proprietaria di Toremar dal novembre 2009, con una lettera di invito del gennaio 2011 aveva bandito la gara per la privatizzazione della compagnia di navigazione e il contemporaneo affidamento dei servizi pubblici di cabotaggio marittimo con le isole dell’Arcipelago toscano. Il bando prevedeva sia la presentazione di un’offerta economica in termini di entità del contributo regionale richiesto, sia di un’offerta tecnica basata sull’impegno al miglioramento dell’età media della flotta – ad oggi composta da sette navi più un aliscafo – e sull’offerta di servizi aggiuntivi, come per esempio il collegamento con l’isola di Giannutri e corse ulteriori con Capraia. La nuova Toremar gestirà per i prossimi 12 anni il trasporto fra le isole dell’Arcipelago toscano e la terraferma, e riceverà dalla Regione una sovvenzione di 13,333 milioni di euro ogni anno con un ribasso dell’8 per cento sulla base d’asta. Nel contratto ci sono impegni precisi sia sulla tutela occupazionale dei 198 lavoratori della Toremar sia sullo svecchiamento della flotta: nei prossimi tre anni saranno infatti sostituite due delle sette motonavi attuali e l’aliscafo Fabricia.
Angelo Roma, amministratore unico uscente, assumerà la carica di presidente, mentre Achille Onorato sarà il nuovo Ad, con il Cda che sarà composto da rappresentanti del mondo imprenditoriale e politico locale. “Ora comincia il vero lavoro”, ha detto il presidente di Moby, Vincenzo Onorato, “non solo garantire tratte e occupazione, ma riportare la Toremar ad essere la compagnia principe della Toscana e una delle migliori in ambito nazionale. Oggi la Toremar è una Ferrari con le ruote sgonfie, dobbiamo farla ripartire”. Esiste anche l’ipotesi che una nuova motonave sia realizzata dai Nuovi Cantieri Apuania. “Spero vivamente”, ha aggiunto Onorato, “che la nuova nave venga costruita in Toscana, ma per fare le cose bisogna essere in due. La mia volontà c’è, lo spero con tutto il cuore, ma ci vuole uno sforzo da parte dei Nuovi Cantieri Apuania”.
“Pensiamo di aver conseguito un ottimo obiettivo”, ha detto l’assessore toscano ai Trasporti, Luca Ceccobao. “La Regione non è un armatore e non era giusto che svolgesse questo ruolo”.

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