L’auto fa scoppiare la coppia, si litiga meno se si viaggia in treno o autobus

La sapete l’ultima contro le automobili? Fanno male alla coppia. Secondo un sondaggio diffuso di recente dal portale www.julienews.it infatti, ben il 45 per cento di chi trascorrerà il Capodanno da single ammette di aver litigato almeno una volta nella vita in automobile. E in alcuni casi la lite è stata addirittura fatale per la rottura. Ma come? Le quattro ruote non erano l’alcova preferita dalle giovani coppie per comodità ed economicità? Il sondaggio mette tutto in discussione. Evviva il mezzo pubblico, quindi, che fa bene all’ambiente, ma anche all’amore. 

L’auto è il mezzo preferito per inscenare delle liti di coppia, e supera di gran lunga il treno (16 per cento di litiganti), l’autobus (14 per cento) e l’aereo (6 per cento). “Capita spesso di litigare in automobile sia perché essa rappresenta comunque un “luogo” privato, sia perché, soprattutto nelle grandi città, si è sottoposti ad alti livelli di stress dovuti al traffico e alla mancanza di parcheggi”. Ma quali sono i motivi che spingono le coppie a litigare a bordo? – si legge sempre sul portale. La prima causa di lite è rappresentata dalla ricerca del parcheggio che ha coinvolto almeno una volta il 31 per cento dei single. Segue lo stile di guida troppo nervoso del partner che è motivo di critiche e recriminazioni impartite o subite per il 26 per cento degli intervistati. Un buona parte degli spiriti liberi poi discute per i comfort interni: il 17 per cento fa questioni sull’aria condizionata e sui riscaldamenti, mentre il 14 per cento non riesce ad evitare discussioni riguardanti la musica da ascoltare con l’autoradio. In coda compare invece l’eccessiva velocità tenuta alla guida e il mancato rispetto dei segnali stradali che è causa di malumori per il 12 per cento dei single.
“Spesso gli uomini sono convinti che le donne non siano molto abili nei parcheggi e per questo tendono a criticarle”, conclude Julienews. “Dall’altra parte le donne, invece, ritengono che il sesso forte sia troppo spericolato alla guida e non tenga alta l’attenzione”.

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