In autostrada con una bicicletta rubata, doveva rientrare agli arresti domiciliari

Non si stava allenando per il Giro d’Italia, non voleva emulare Contador o Cancellara. Voleva solamente tornare a casa il più velocemente possibile. Così ha pensato bene di imboccare l’autostrada. Una scelta logica se non fosse che l’uomo in questione era in sella a una bici. Il protagonista di questa storia è un 47enne milanese che lunedì mattina, dopo aver rubato una bici da uomo alla stazione ferroviaria di Bergamo, ha scavalcato la recinzione dell’autostrada A4 e si è messo a pedalare per raggiungere Concorezzo, dove abita. 

In realtà a casa doveva già esserci, visto che si trova agli arresti domiciliari, e proprio per tornarci il prima possibile e non farsi beccare dai controlli si è messo sulla corsia d’emergenza e ha iniziato a pedalare a più non posso. Sfortunatamente per lui è stato visto e fermato da alcuni agenti. Alle loro domande “ha ammesso”, come spiega il quotidiano L’Eco di Bergamo, “che doveva tornare a casa per non rischiare con gli accertamenti sugli arresti domiciliari. Ha anche ammesso che la bici – nera e da uomo, marca pesenti – l’aveva rubata poco prima alla stazione ferroviaria di Bergamo”.
In ogni caso, anche se non fosse stato fermato dagli agenti il novello Merckx, non sarebbe mai arrivato a casa. Nella fretta aveva infatti imboccato l’autostrada nella direzione sbagliata.

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