Ecopass, targhe alterne, limitazioni ai mezzi più inquinanti, sviluppo del mezzo pubblico e della mobilità a impatto zero, come i veicoli elettrici. Ma è possibile vincere lo smog anche con un semplice sondaggio? Ci sta provando la Provincia di Milano che ha lanciato una consultazione tra i sindaci dei 134 Comuni che compongono la cosiddetta Grande Milano per identificare i migliori provvedimenti da intraprendere per migliorare la qualità dell’aria.
I contenuti del questionario sono stati elaborati con il supporto del gruppo di lavoro coordinato dal professor Antonio Ballarin Denti dell’Università Cattolica di Brescia. Il questionario, suddiviso in nove sezioni, si compone di quattro aree relative a diverse fasi d’intervento che riguardano misure per il miglioramento del trasporto pubblico, per la riduzione del traffico e delle emissioni da veicoli dalle strade e dal settore agricolo. Infine, misure per il decremento delle emissioni da impianti di riscaldamento. A ogni domanda sarà chiesto di esprimere due punteggi. Uno mirato all’efficacia e un altro, invece, legato alla disponibilità di attuazione da parte del singolo Comune. Il termine del monitoraggio è previsto per mercoledì 16 novembre.
Si combatte offrendo servizi pubblici (treni e pullman) efficenti, facendo viaggiare le merci su rotaia (invece le nostre FFSS continuano a far diminuire le quote), si combatte facendo cultura e insegnando a migliaia di mamme idiote che per andare a prendere il bimbo a scuola, che dista 300 metri da casa, non è indispensabile il Suv, si combatte spiegando a moltissime famiglie (quelle che ppoi si lamentano della crisi) che non è necessario avere tre macchine…. Così si combatte, non con idiozie come il blocco del traffico che non serve a un accidenti.