Parabrezza dell’auto rotto? Se lo sistemi domenica aiuterai i bambini autistici

L’autismo tra i bambini è purtroppo un fenomeno sempre più diffuso e anche il mondo delle quattro ruote vuole fare la sua parte per sostenere chi combatte contro questa malattia. Carglass, l’azienda attiva nella riparazione e  sostituzione dei cristalli auto, annuncia l’apertura straordinaria dei suoi centro di assistenza domenica 13 novembre. Obiettivo della giornata è garantire sostegno al progetto “Come i delfini, una spinta verso l’altro” della fondazione “I Bambini delle Fate” a favore dei bambini autistici, devolvendo l’intero ricavato degli interventi effettuati nonché gli straordinari domenicali dei dipendenti. 

L’edizione 2010 dell’iniziativa era una scommessa piena di buoni propositi e proprio la concretezza dei risultati raggiunti ha rafforzato la determinazione a ripetere l’esperienza: 93 centri di assistenza Carglass aperti su 120, 350 dipendenti coinvolti e circa 400 clienti che hanno prenotato il proprio intervento di riparazione durante la giornata.
Anche per questo secondo anno la quasi totalità dei centri di assistenza su tutto il territorio nazionale ha già confermato con entusiasmo la volontà di dare il proprio contributo durante la giornata di domenica 13 novembre. A partire dai primi di novembre inoltre, tutti i clienti Carglass possono contribuire attivamente alla raccolta fondi per il progetto acquistando simpatici e utili gadget in tutti i centri di assistenza.
La fondazione (www.ibambinidellefate.it) si propone di favorire l’inserimento nella vita sociale dei bambini autistici, di sostenere le famiglie più disagiate nella cura dei loro figli tramite l’assistenza di operatori specializzati e con il pagamento delle cure mediche necessarie, di organizzare eventi e corsi di formazione con operatori specializzati e di finanziare la ricerca per la cura dell’autismo. In particolare il progetto sostenuto da Carglass, “Come i delfini, una spinta verso l’altro” ha come obiettivo principale quello di favorire l’avvicinamento all’acquaticità e all’esperienza motoria in acqua dei bambini affetti da autismo. L’avviamento all’attività motoria e ludica permette infatti ai bimbi di sperimentare e sperimentarsi in diversi ambiti, di raggiungere l’acquisizione di competenze sociali, di cimentarsi in giochi di squadra e acquisire comportamenti adeguati in rapporto agli ambienti frequentati.

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