Approvati i costi minimi del trasporto, ecco le cifre sotto le quali è fuorilegge scendere

L’Osservatorio nazionale della Consulta del Trasporto e della Logistica ha approvato i costi minimi per il trasporto  al di sotto dei quali  sia i vettori sia i committenti non potranno in alcun caso derogare. A dare la notizia è stato Silvio Faggi, segretario generale della Fiap sottolineando come l’approvazione, avvenuta dopo un anno esatto dalla prima seduta dell’Osservatorio “rappresenti un un risultato fortemente atteso dalle imprese di autotrasporto”.“In questa prima fase sono state elaborati i costi minimi per i veicoli oltre le 26 tonnellate di alcune filiere”, ha spiegato Silvio Faggi. “Si tratta  dei trasporti con veicoli frigoriferi , del trasporto prodotti petroliferi in cisterna, del  trasporto collettame, del trasporto di prodotti in Adr con veicoli cisternati,  dei trasporti dei prodotti con veicoli ribaltabili, del trasporto di prodotti alimentari in cisterna, del  trasporto di cemento sfuso in cisterna, del trasporto di mangimi in cisterna, dei trasporti effettuati da vettori frazionisti  e del trasporto generico. Per questa ultima tipologia di trasporto sono state elaborati i costi per tutte e cinque  le tipologie di veicoli (fino a 3,5 tonnellate, da 3,5 a 7,5  da 7,5 a 11,5 , da 11,5 a 26  e oltre 26 tonnellate). Per le filiere già individuate, nel corso delle prossime riunioni dell’Osservatorio verranno elaborati i costi relativi ai veicoli di peso inferiore alle 26 tonnellate per le tipologie oggettivamente presenti sul mercato.  “Si è così venuta a sbloccare una situazione di stallo che si stava protraendo da alcuni mesi, a causa della difficoltà oggettiva di individuare criteri condivisi per il calcolo dei costi minimi di sicurezza per i contratti scritti e verbali”, ha concluso Silvio Faggi, aggiungendo che ” la delibera con gli importi deliberati è in fase di pubblicazione sul sito del ministero dei Trasporti  che provvederà a rendere pubbliche tutte le tabelle anche attraverso il sito web. Con questo importante passaggio, vengono definitivamente a cadere tutti gli alibi per aggirare una norma finalizzata a creare le condizioni affinché tutti siano messi in condizione di rispettare i parametri e  le norme di sicurezza”.

2 risposte a “Approvati i costi minimi del trasporto, ecco le cifre sotto le quali è fuorilegge scendere

  1. Questo significa che se un committente mi chiederà di scendere sotto quei costi potrò denunciarlo o quanto meno segnalarlo? A chi? E c’è qualcuno (responsabili di associazioni di categoria) che potrà aiutarmi negli aspetti legali? Sono convinto che se tutti ci metteremo d’accordo nel far fronte comune e nel mettere in un angolo la committenza che oggi ci ricatta,faremo piazza pulita (anche di quei maledetti colleghi che accettano le richieste degli strozzini!)

  2. Una norma che, di legge, tutela a maggior ragione e diritto i trasportatori nel formulare preventivi e costi trasporti ai committenti. Nel caso ce ne fosse stato il bisogno. Perchè , come sempre ribadisco, la legge c’è sempre stata, e deve essere attesa e rispettata, dai committenti ma anche da noi. Se la committenza propone di “pagare” euro 190 a giornata, con portate utili da 40 quintali con sponda idraulica, sino a 170 km e gli eccedenti a euro 0,50, in servizi corrieristico, chi può accettare una simile proposta? Un autotrasportatore o uno che, tanto per campà, voglia solo lavorare, sino a quando non avrà speso il capitale, si sarà indebitato sino al fallimento e consumato le energie fino alla malattia? O dovrei denuncirlo alle associazioni, io che leggendo l’offerta mi metto a fare quattro conti, tirare le somme e farmi un bel sorriso beffardo?

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