Lotta all’inquinamento, viene dallo Stelvio il microrganismo che mangia lo smog

Un microrganismo che si nutre e fa decadere gli inquinanti dell’aria. Un vero e proprio sogno per tutti, a cominciare dagli amministratori pubblici che ogni anno devono fare i conti con lo spettro delle sanzioni europee in caso di superamento dei limiti per più giorni. La singolarità della scoperta è che che questo microrganismo sia stato trovato dove l’aria è purissima, ossia nei ghiacciai dello Stelvio.  Continua a leggere

Quante persone ci stanno su un’auto? La Volkswagen Up! è diventata un 16 posti…

Ci sono delle barzellette terribili su quante persone possono entrare in una macchina che vi risparmiamo, altre più intelligenti tipo: “Come fanno a starci quattro elefanti in una Cinquecento? Semplice, due davanti e due dietro…”. La notizia che segue è però assolutamente vera e il record potrebbe essere certificato dal Guinness dei Primati e quindi anche battuto. Quindici donne e un uomo sono entrati, con un po’ di sforzo e rinunciando per una volta al comfort dell’abitacolo che ha reso celebre queste auto tedesche, a salire su una Up!, la nuova piccola della Volkswagen. Continua a leggere

Ci sono più autovelox che etilometri: in città i vigili pensano a fare cassa?

La sicurezza stradale si concretizza con diversi mezzi, uno di questi è sicuramente il controllo di chi guida. Ora, nelle città, per via del traffico e dei semafori non è semplice trovare ancora qualcuno che corre pigiando troppo sull’acceleratore, mentre sono all’ordine del giorno i casi di pedoni e ciclisti investiti da chi alla guida non dovrebbe proprio mettersi perché ubriaco o drogato. Perché però i comuni investono più sugli autovelox che sugli etilometri? Probabilmente perché elevare una multa con l’autovelox è molto più semplice e redditizio che fermare un conducente e chiedergli di soffiare in un etilometro. Per fare cassetta, insomma.  Continua a leggere

Autotrasporto, sì del Senato alle misure anticrisi: ok alla salvaguardia del Nord-Est

Sono state approvate a Palazzo Madama le mozioni sulla crisi del settore autotrasporto. Il sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti Bartolomeo Giachino ha accolto, con importanti modifiche, le mozioni del Pd e dell’ Idv e un ordine del giorno presentato dal senatore del Pdl Giulio Camber. Nel documento si chiede l’applicazione al Friuli Venezia Giulia della clausola di salvaguardia europea sul cabotaggio per consentire l’adozione di misure speciali che tengano conto di alcune situazioni di concorrenza sleale che gli autotrasportatori della regione scontano nei confronti di colleghi provenienti da Paesi dell’Est europeo. Continua a leggere

Troppi incidenti con mezzi non assicurati, a Napoli un convegno il 29 ottobre

“I sinistri provocati da veicoli non identificati sono in forte crescita: nel biennio 2007-2009 sono passati da 16.838 a 22.725. Specularmente aumentano i sinistri dei veicoli non assicurati, passati nello stesso periodo da 17.314 a 23.728. Di questi sinistri e dei relativi risarcimenti si occupa la Consap-Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici Spa che, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, gestisce il Fondo di Garanzia per le vittime della strada e l’Organismo di indennizzo. La profonda crisi economico-finanziaria che interessa il nostro Paese sicuramente non permetterà una diminuzione consistente di tali fenomeni e questo è un elemento di forte preoccupazione per tutti gli operatori”. Così Filippo Gariglio, presidente dell’Unione Europea Assicuratori, ribadisce l’importanza del convegno del 29 ottobre a Napoli, dedicato al ruolo della Consap in un mercato, quello della Rc auto, in forte trasformazione.  Continua a leggere

Quanto costa un litro di benzina? Non chiedetelo ai politici italiani, non lo sanno

Quanto costa un litro di benzina? I giornalisti del mensile Quattroruote – così come Le Iene che in passato li hanno interrogati su domande di storia e cultura generale – hanno provato a girare questa domanda ai politici, di centrodestra e di centrosinistra, a Montecitorio. Il risultato è stato sconcertante. Quasi nessuno dei parlamentari è al corrente dei costi del carburante. Si sono così sentiti rispondere “Un euro e 10 centesimi”. Magari, viene da dire, un simile prezzo si paga probabilmente a Livigno.  Continua a leggere