Il traffico merci su rotaia viaggia indietro tutta. In tre anni ha perso il 26 per cento

È un quadro a tinte fosche quello che emerge dall’analisi dal trasporto ferroviario fatta questa mattina a Milano, alla riunione degli stati generali di Confcommercio, dal vicepresidente nazionale Paolo Uggè. “Messo in ginocchio  dalle strutturali difficoltà, frutto di rigidità organizzative e regolatorie”, ha sottolineato Uggè, “il traffico ferroviario di merci complessivo nel 2010 ha raggiunto 18.616 milioni di tonnellate per chilometro con una contrazione del 26 per cento rispetto al 2007.

Per dare un’idea è come se su un treno merci di 12 carri 3 di questi fossero dovuti rimanere vuoti nei magazzini. E nel solo traffico nazionale la situazione è ancora più grave: tornando al treno tipo con 12 carri, ben 4 ne sono andati persi tra il 2007 e il 2010″.

Una risposta a “Il traffico merci su rotaia viaggia indietro tutta. In tre anni ha perso il 26 per cento

  1. Una semplice riflessione: queste statistiche le leggono coloro i quali vogliono trasferire ad ogni costo il trasporto dalla strada alla rotaia? Non capiscono che il trasporto su gomma ha una flessibilità impensabile per la ferrovia?
    Magari questa dichiarazione aiuta. “Negli ultimi anni la scarsa qualità del servizio ferroviario ha provocato una perdita di traffico per il ritorno al trasporto su strada della clientela con maggiori esigenze”.
    Peccato che è estratta dal Piano Generale dei Trasporto- – Politiche per la Logistica e il Trasporto Merci – comma 6. Pubblicato nel 1999. Nulla è cambiato.

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