“Sta causando un grave danno all’economia del Paese, con risvolti internazionali, la protesta attuata nel porto di Genova da Trasportounito”. Lo ha affermato il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, che ha parlato di una manifestazione “del tutto illegale”. “Questo sciopero non ha senso, é assolutamente prematuro, controproducente per gli stessi autotrasportatori e dannoso per l’economia del nostro Paese. Invito Trasportounito a recedere da questa lotta inutile e a partecipare al tavolo convocato per domani mattina”, ha aggiunto Giachino.
Intanto gli spedizionieri del Porto di Genova hanno denunciato che, a causa del fermo degli autotrasportatori aderenti a Trasportounito, l’attività del porto è stata ridotta oggi del 70,80 per cento, causando non pochi danni alla città. “Pensiamo che Genova sia l’unico porto italiano ad aver subito il fermo”, ha dichiarato la presidente di Spediporto Genova, Roberta Oliaro.”Siamo ancora una volta lo strumento utilizzato da questo gruppo di autotrasportatori. Noi abbiamo sempre dimostrato grandissima disponibilità, anche a livello nazionale, quindi non comprendiamo le ragioni di questa protesta”.
Ma è proprio quella Spediporto che ha inventato la black list dei trasportatori che vorrebbero applicare i costi minimi? (Uomini e Trasporti del 25/7/2011) sul tavolo del sottosegretario dovrebbe esserci qualcosa al riguardo. Com’è andata a finire? Tutto legale?