Hai bevuto? L’auto non parte. In Olanda etilometro obbligatorio per 4000 persone

Verrà montato su tutte le vetture a cui è stata ritirata la patente per guida in stato d’ebbrezza l’alcolock, il dispositivo che blocca l’auto se chi è alla guida ha un tasso alcolico superiore alla norma. Lo ha annunciato la scorsa settimana il governo olandese, spiegando che la riforma dovrebbe entrare in vigore a inizio dicembre, prima delle feste natalizie e di Capodanno, periodo caratterizzato da molti incidenti nei Paesi Bassi provocati dall’alcol. 

Il sistema sarà montato sulle auto di circa 4000 olandesi: il conducente per far partire la vettura dovrà soffiare nell’etilometro e se il dispositivo segnala un livello di alcol superiore alla norma, il motore non si avvierà. Per evitare che qualcuno inizi a bere dopo aver acceso l’auto, il sistema prevede che il conducente soffi nell’etilometro a intervalli regolari anche mentre guida. Alcolock, già sperimentato in Svezia e in alcuni stati dell’Australia, sarà montato per due anni sulle auto di chi è già stato pizzicato per guida in stato d’ebbrezza, ma è previsto che il periodo si allunghi a sei anni per i recidivi. La mossa del governo olandese è stata spinta dai dati relativi ai morti per incidenti stradali causati da un eccessivo consumo di alcolici: ogni anno infatti perdono la vita per questo motivo più di 200 persone.

 

9 risposte a “Hai bevuto? L’auto non parte. In Olanda etilometro obbligatorio per 4000 persone

  1. I nostri governanti potrebbero anche pensare di introdurre un sistema uguale anche da noi… Contribuirebbe ad evitare stragi su cui poi si piange…

  2. Sono Antonio Azzarini, quello che ha inventato e brevettato a febbraio 2007 il primo e unico Etilometro digitale blocca motore. Se hai superato il tasso alcolico previsto dalla Legge, il mezzo non parte. Senza dovere soffiare in alcun tubo o fare dell’altro. Il mio ” dispositivo ” è … automatico. Mi sono classificato al 2° posto all’Awards Europeo per la Sicurezza Stradale a Genova, dopo Telecom Italia. Ora lo sto istallando in prova e con ottimi risultati, nella Repubblica di San Marino! E in Italia? Tutti sanno del mio brevetto, Matteoli, Grillo, Giachino, Valducci, Ania, Aci… e tanti altri, ma nessuno mi ha mai interpellato, perchè?

  3. Ciao e complimenti per la tua invenzione che se applicata contribuirebbe a salvare chissa quanta gente, purtroppo non sei ascoltato da nessuno, solamente perché poi alla fine tutti sti incidenti maximulte e sequestri auto non si vogliono assolutamente evitare, come chiaramente dimostra il tuo caso, ora mi chiedo sara’ che tutte ste maximulte sequestri auto ecc… portino un bell’ introito nelle casse di qualcuno… Boh, sarà. W l’Italia…

  4. Grazie per il tuo commento. Mi ha interpellato la Regione Liguria, per un progetto pilota, istallandolo sugli Scuolabus come prevenzione sulla sicurezza dei bambini. Dovrebbero seguire l’esempio tutte le Regioni d’Italia. Per il momento sono felice di essere arrivato a questo punto.

  5. Potrebbe farsi avanti qualche casa costruttrice, è vero, ma chi? Certamente non sarà italiana. L’Italia arriva sempre seconda!
    Sicuramente sarà qualche cinese, coreano, indiano, a farsi avanti. Spero!

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