Benzina “naturale”? Il carburante del futuro potrebbe arrivare dall’urina

Dei ricercatori olandesi hanno scoperto che un batterio riesce a trasformare l’ammoniaca dell’urina in idrazina, il carburante per lo shuttle, ormai in pensione, ma anche per tutti i razzi impiegati per trasportare l’uomo o i satelliti nello spazio. Conosciuto come Anammox, il batterio anaerobico è stato in realtà scoperto agli inizi degli anni Novanta, ma solo ora gli scienziati dell’Università olandese Radboud di Nimega hanno capito il suo potenziale. La ricerca è stata pubblicata su Nature. L’urina insomma potrebbe diventare un prezioso carburante. E se pensate che la notizia sia bizzarra, sentite questa.

Alcuni ricercatori della Mississippi State University sono convinti che in futuro le auto potrebbero muoversi grazie agli escrementi di panda gigante. Negli escrementi di tali animali, sarebbe stata infatti riscontrata la presenza di particolarissimi batteri. Si tratta di microrganismi molto potenti (presenti nell’apparato digerente dei panda), e che potrebbero presto essere utilizzati per produrre “carburante”. Questo perché i batteri che “digeriscono” le piante comunemente mangiate da tali animali, potrebbero risultare utili per l’eventuale trasformazione delle biomasse in “biocarburanti”.

4 risposte a “Benzina “naturale”? Il carburante del futuro potrebbe arrivare dall’urina

  1. Continuano a raccontarci un sacco di palle sulle auto a idrogeno, ad acqua, adesso a pipì, e intanto ci fanno pagare, tutti d’accordo, la benzina come fosse oro… Queste idiozie le diffondono solo per tenere buono il popolo bue….

  2. Non è una novità, quella dell’azoto e dell’ammoniaca , da aggiungere al gasolio. L’ho già sentita. E l’ho gia sperimentata nel mio camion: A piccole dosi, nel serbatoio del gasolio, con motore common rail, non dà problemi!

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