Genova, i trasportatori aiutano la Finanza a smascherare chi non rispetta i costi minimi

Le associazioni dell’autotrasporto genovesi incontreranno nei prossimi giorni gli esponenti dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di Finanza: obiettivo, collaborare per meglio individuare e poter così sanzionare tutti coloro che non rispettano le regole imposte dalla legge 127/10 e dell’ articolo 83 bis in materia di sicurezza stradale e sociale e sull’applicazione dei costi minimi da riconoscere agli autotrasportatori da parte della committenza.

La decisione è stata presa al termine di un incontro avvenuto nella sede della prefettura di Genova tra il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino e i rappresentanti delle associazioni dell’autotrasporto, con la partecipazione di tutte le istituzioni ed enti interessati alla sicurezza. “A seguito del confronto tra le parti è stato deciso di offrire la nostra preziosa collaborazione alle forze dell’ordine per far rispettare una legge fortemente voluta dal Parlamento Italiano”, ha commentato il presidente della Fai Liguria Gioacchino D’Andria. “Ed è con questo impegno che le associazioni dell’autotrasporto incontreranno nei prossimi giorni gli esponenti dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di Finanza”.

11 risposte a “Genova, i trasportatori aiutano la Finanza a smascherare chi non rispetta i costi minimi

  1. Io sono iscritto alla FAI di Genova da anni e faccio i complimenti al presidente D’Andria che da anni si batte perchè vengano riconosciuti i costi minimi della sicurezza. Avanti così….denunciate i vostri committenti alle associazioni che possono fare davvero qualcosa per noi trasportatori….SVEGLIATEVI, la legge sui costi minimi non ce la può toccare nessuno…!!!!

  2. Appunto, non è difficile individuarli perchè non li paga nessuno. Allora potremmo fare che la GdF invita i committenti di servizi di trasporto, attraverso le loro associazioni datoriali, a inviare una dichiarazione nella quale di certifica la corresponsione dei costi minimi.

  3. Perche’ le cose sempre difficili o non complete? Basta Genova? Si avviino i controlli per tutte le citta’ o la legge e’ solo a Genova? Fare le cose semplici in Italia e’ sempre difficile. Speriamo… Un salutone a tutti.

  4. Se si volesse prendere quelli che vanno a meno ci vorrebbe un attimo, ma purtroppo i trasportatori sono una categoria di pecore che vanno tutti uno dietro all’altro … E poi a parte i trasportatori ci sono le compagnie di navigazione che fanno prezzi stracciati a quelli chi li controlla? Come sempre non cambierà niente, ci saranno spedizionieri che ti faranno fare le fatture diciamo a norma di legge e poi vorranno lo storno a fine anno… come se non ci fossero i metodi per acquisire il lavoro e poi siamo in Italia fatta la legge trovato l’imbroglio… Saluti a tutti gli sfigati come me che sono in mezzo a questa giungla.

  5. @Roberto: è vero quello che dici sugli spedizionieri ma se vogliono operare nella legalità DEVONO attenersi a ciò che è normato per legge….nessuna deroga e chi firma contratti o fa storni a fine anno lo fa a suo rischio e pericolo tenuto conto che se l’autotrasportatore denuncia il proprio committente (IN MANIERA ANONIMA) tramite le associazioni di categoria che a loro volta segnalano il tutto all’agenzia delle entrate e alla GdF.
    Qui a Genova la FAI fa così se le associazioni delle altre regioni non lo fanno chiedete che lo facciano….!!

  6. I costi minimi.!!!!!! ma chi li paga i costi minimi????
    Forse io non ho capito,se c’è qualcuno che mi dice come averli ??????????

  7. Giuseppe: i costi minimi vengono pubblicati mensilmente dal ministero dei Trasporti. Nelle tabelle trovi quanto ti deve essere riconosciuto per ogni viaggio che fai in funzione della portata del tuo mezzo e dei KM che percorri…. dal 13 giugno scorso PER LEGGE i committenti si devono attenere a queste tabelle sia per i contratti scritti sia per contratti verbali, se non lo fanno segnala la cosa alla tua associazione di riferimento oppure chiama la Fai di Genova e ti dicono come fare.

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