Spesso su questo blog abbiamo tristemente messo in relazione i mezzi di trasporto con i decessi. Gli incidenti stradali sono tra le principali causa di morte tra i giovani. E’ forse per questo motivo che a Foggia c’è chi circola tranquillamente in auto tra i viali del camposanto? Scherzi (macabri) a parte, l’auto davanti alla tomba del congiunto pare essere una consuetudine nella città pugliese, tanto che da alcuni giorni il sindaco Gianni Mongelli ha sguinzagliato i vigili tra colombari e cappelle votive.
Il cimitero di Foggia evidentemente ha viali spaziosi, ma il fenomeno delle auto tra le tombe era diventato pericoloso. Così lo stesso sindaco prima ha firmato un’ordinanza in cui si concedeva l’accesso in auto ai disabili, ma solo nella giornata di sabato dalle 8 alle 12. Ordinanza che non è stata però mai rispettata, con il traffico nel cimitero tutti i giorni e non solo di mezzi con il contrassegno arancio dei disabili. A questo si aggiunge il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, che per un paio di euro lasciano entrare nel cancello del cimitero qualsiasi veicolo. “Il cimitero” ha dichiarato una signora al Corriere della Sera, “a volte è pieno di automobili che sembra di stare in pieno centro a Foggia, piuttosto che in un luogo di riposo e di silenzio. Questa situazione sta diventando davvero insostenibile”. Dopo l’intervento dei vigili (e dopo diverse multe e la denuncia scattata nei confronti di un parcheggiatore abusivo) pare che la situazione sia già migliorata,
Il cimitero foggiano non solo viene transitato da autovetture ma, come in stazione, mi è capitato di sentire da un megafono una voce ad alto volume di una signorina che invita i gentili ospiti a uscire dal cimitero perchè in chiusura; questo ogni due minuti.
Ma DOVE poveta capitare ciò? Non certo ad Aosta o Trento. Al sud ovviamente. Ma perchè loro fanno sempre ciò che vogliono? Possibile che nessuno riesca mai a metterli in riga??