Triste primato per il giorno di Ferragosto: il mare ha ucciso più dell’autostrada

È un primato drammatico quello messo in luce da “Il Giornale” diretto da Alessandro Sallusti. Il mare nell’ultimo Ferragosto ha infatti ucciso più dell’autostrada. Nel golfo di Salerno una ragazza è morta e il pilota del gommone, suo fidanzato, è risultato positivo all’alcoltest. Adesso è indagato dalla Procura di Salerno per omicidio colposo e naufragio colposo. Nei mari della Croazia sono morti due velisti padovani.

La polizia ha interrogato il pilota del motoscafo, l’imprenditore edile Tomislav Horvatincic. L’uomo ha spiegato i motivi dello scontro, sostenendo che “il sistema di guida dell’imbarcazione si è guastato”. Il comandante della “Jolly Grigio”, il mercantile entrato in collisione con il peschereccio “Giovanni Padre” una settimana fa al largo di Ischia, è indagato per favoreggiamento. Due pescatori sono ancora dispersi: i loro corpi giacciono a oltre 500 metri di profondità. Sono stati arrestati il terzo comandante e il timoniere, quest’ultimo risultato positivo al narcotest. Le regole per chi viaggia in acqua (mare, laghi o fiumi) esistono, ma spesso si lamenta come non siano così precise come il codice della strada. Non esiste, per  esempio, un limite scientifico riguardo la definizione di guida in stato di ebbrezza, mentre per gli utenti della strada questi è notoriamente fissato in 50 microgrammi per litro.

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