Gli autotrasportatori sono finiti ancora sotto la lente dei controlli della polizia stradale. L’ultimo bilancio arriva dalla Polstrada di Reggio Emilia che in una mattinata ha fermato 25 mezzi pesanti sulla A1 elevando ben 22 sanzioni. Un segnale che c’è chi continua a trasgredire le regole, facendo di fatto concorrenza sleale nei confronti di chi le rispetta, ma anche un segnale che sono talmente tante le norme sul trasporto pesante, che trovare un cavillo o una mancanza su un camion è piuttosto semplice.

La Gazzetta di Reggio spiega come in cima alla lista “nera” della Polstrada vi siano quattro violazioni per il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo contestate incredibilmente a un unico camionista – impegnato nel trasporto di bottiglie d’acqua – che, tra l’altro, è finito nei guai anche per l’omissione di documenti relativi alla merce trasportata. “Ma c’è anche chi, tra i camionisti”, scrive ancora la Gazzetta, “ha tentato di fuggire dopo aver provocato un incidente stradale. Una multa pesante è stata quindi comminata a un 52enne di origine calabrese che dopo aver “schiacciato” contro il guardrail una Kia Rio – con all’interno una coppia di 50enni milanesi – è stato poi bloccato dagli uomini del comandante Antonio Colantuono trecento metri dopo lo scontro con l’utilitaria. Incalzato dalle domande dei poliziotti, l’autotrasportatore ha poi ammesso di essere rimasto coinvolto nell’incidente senza però fornire convincenti giustificazioni, tanto che la sua posizione nelle prossime ore potrebbe peggiorare con la notifica di una denuncia per fuga da incidente stradale”. I due milanesi hanno riportato solo contusioni, ma la loro auto è andata distrutta.

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