“Senza costi minimi l’autotrasporto diventa un affare per la mafia”

Chi negli appalti pubblici fa offerte troppo basse, al di sotto di un costo minimo stabilito per evitare che dietro quelle offerte ci possano essere attività criminali, ci possa essere un riciclaggio di denaro sporco, viene automaticamente escluso. Perchè questo non avviene per i costi minimi dell’autotrasporto? A chiederselo (ma la domanda è rivolta anche al Governo, alla committenza, a Confindustria…) è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio. Clicca qui per vedere il video con l’intervista a Paolo Uggè.

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