I camionisti che si riposano a Berceto chiedono un’area di sosta con i bagni

Buongiorno, voglio segnalare un’abitudine ormai consueta nel periodo estivo che riguarda gli autotrasportatori in transito sulla A15 Parma-La Spezia in “fuga” dal caldo soffocante e opprimente dell’estate padana. Siamo all’uscita dallo svincolo autostradale di Berceto rinomata e tranquilla località dell’appennino parmense posta a circa 800 metri sul livello del mare, dove l’afa concede un po di tregua e le temperature serali consentono un gradevole riposo agli autisti. Purtroppo le condizioni non sono ottimali, poiché viene sfruttato un piazzale precario e insufficiente oltre a un deposito di materiale edile, il tutto in assenza di servizi igienici pubblici e  con vicino un rinomato ristorante  (è stato premiato anche alla trasmissione La prova del Cuoco avendo vinto diverse puntate) che non pratica prezzi alla portata delle tasche di molti conducenti…

In considerazione dell’alta presenza di camionisti che frequentano abitualmente ogni sera questa oasi di fresco e considerando i tanti che invece non trovano sistemazione per l’inadeguatezza del piazzale, ritengo che sia utile da parte delle associazioni dell’autotrasporto e delle istituzioni pubbliche creare le condizioni per un decoroso soggiorno con servizi igienici pubblici e possibilmente una saletta dove trascorrere in compagnia qualche ora in totale sicurezza. Si potrà notare la presenza anche di mezzi che trasportano merci pericolose mischiati con gli altri…. E poi si parla tanto di sicurezza.

Leonardo Lanzi

3 risposte a “I camionisti che si riposano a Berceto chiedono un’area di sosta con i bagni

  1. Bravo Leonardo, queste sono le denunce da fare nell’interesse dell’uomo trasportatore. Nessun ambientalista – animalista o responsabile Codacons si batte per renderci il lavoro piu’ dignitoso. Speriamo che la nostra associazione o qualche autorita’ si interessi del caso.

  2. Il Codacons? Quelli ci vedono come il fumo negli occhi. Basti pensare che è partito da loro il ricorso al tar per limitare ulteriormente la circolazione dei Tir in occasione di vacanze o festività. Poi, però, pretendono come tutti, di trovare le merci nei negozi…

  3. Questo dimostra una volta di più quanta “fame” di aree di sosta attrezzate per i camionisti abbia l’Italia (e soprattutto il sud dove la situazion è e da piangere…).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *